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Latronico su nomina del Commissario Straordinario Asp |
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3/09/2025 |
|  La Giunta regionale della Basilicata, nella seduta del 2 settembre 2025, ha approvato la nomina del Commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza (Asp), a seguito delle dimissioni del Direttore Generale f.f. Pierluigi Gigliucci e nelle more della conclusione delle procedure di selezione per il nuovo Direttore Generale, già avviate con l’avviso pubblico pubblicato nel maggio scorso. Per garantire continuità gestionale e assicurare all’ASP una governance stabile ed efficace, è stato nominato Commissario straordinario il dott. Massimo De Fino, attuale Direttore Generale dell’IRCSS CROB di Rionero in Vulture, professionista iscritto nell’elenco nazionale degli idonei alla direzione generale delle aziende sanitarie, come previsto dal decreto legislativo n. 171/2016. Il Commissario straordinario resterà in carica fino alla nomina del nuovo direttore generale e comunque per un periodo non superiore a due mesi. La nomina non comporta oneri aggiuntivi per la Regione Basilicata, non essendo previsti nuovi o maggiori compensi rispetto a quelli già in godimento. BR> «Con questa delibera assicuriamo la piena operatività dell’ASP di Potenza, evitando ogni rischio di stallo amministrativo e garantendo la tutela del diritto alla salute dei cittadini lucani - ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico- La scelta del dott. De Fino, dirigente di comprovata esperienza e competenza, rappresenta una garanzia di continuità gestionale e di serietà istituzionale in una fase di passaggio delicata. La Regione Basilicata conferma l’impegno a portare a termine con rapidità e trasparenza la procedura di selezione del nuovo Direttore Generale, così da restituire all’Azienda Sanitaria una guida stabile e definitiva». |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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