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Ferrandina: Serie D sempre più vicina, confermato in appello il 3-0 sul Pomarico |
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27/03/2025
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| Serie D sempre più vicina per il Ferrandina, la Corte sportiva d’appello territoriale, presieduta dall’avvocato Antonello Mango, ha di fatti confermato il 3-0 inflitto al Pomarico dal giudice sportivo in riferimento al confronto giocato al “Santa Maria” nello scorso febbraio (21° turno). La sentenza permette agli aragonesi di rimanere in testa alla classifica del torneo lucano di Eccellenza con 54 punti e di mantenere 3 lunghezze di vantaggio sul San Cataldo, a tre 3 giornate dalla fine. La capolista (nella foto il tecnico, Giovanni Rubolino) ha anche una partita in meno, in quanto la gara interna con il fanalino di coda Oraziana Venosa era stata interrotta per nebbia al 16' del primo tempo, con i padroni di casa già in vantaggio 1-0. Il match verrà proseguito mercoledì 2 aprile.
Il confronto con il Pomarico era stato invece interrotto ad inizio ripresa, con il Ferrandina in vantaggio per 1-0, per via di quanto accaduto prima dell’intervallo quando l’arbitro, in un primo momento, non aveva concesso un gol al Pomarico ritenendo che il pallone non fosse entrato ma poi, si legge nella sentenza, "dopo aver fischiato la fine del primo tempo", e "su segnalazione dell’assistente", tornava sui suoi passi, salvo, dopo pochi secondi, confermare la decisione iniziale di "non convalidare" la marcatura. Il Pomarico aveva invocato l’errore tecnico, richiesta bocciata anche in Appello poiché "le decisioni dell’arbitro su fatti relativi al gioco, incluso se una rete è stata segnata o no e il risultato della gara, sono inappellabili".
Per quanto riguarda invece la sfida di Promozione tra Vietri e Corleto, che ha fatto infuriare il presidente dei gialloverdi Cirone, si attende che l’arbitro trasmetta "il supplemento di rapporto".
Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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