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Il Foggia lotta con cuore, ma il Potenza vince in un match emozionante, onorando la memoria dei tifosi rossoneri |
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23/02/2025
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| Foggia e Potenza hanno onorato in pieno la memoria dei quattro sfortunati tifosi rossoneri tragicamente scomparsi sulla strada del ritorno a casa dopo il match di andata nell'ottobre scorso. Un match particolare iniziato nel segno della commozione, del ricordo, della tristezza che ha unito due tifoserie ma anche due intere comunità.
Allo Zaccheria è stata una partita vera, brillante, entusiasmante, senza esclusioni di colpi. Un match vissuto su momenti diversi, pieno di emozioni e di gol. Ha vinto il Potenza, che ha sfruttato al meglio la doppia superiorità numerica ma che anche a parità di uomini aveva dimostrato di poter far male all'avversario.
I rossoblù sono stati praticamente perfetti per mezz'ora ed il doppio vantaggio è stato più che meritato. Ma nel calcio guai ad abbassare la guardia. Un episodio (il pareggio con posizione dubbia di Zunno) ha riaperto una sfida che ha offerto un susseguirsi di emozioni con rimonte, sorpassi e controsorpassi fino al 4-3 finale in favore della formazione lucana.
Mister De Giorgio deve rinunciare allo squalificato Felippe in cabina di regia, ma ritrova il greco Siatounis a completare il reparto. Fuori Novella sulla corsia destra, il tecnico rossoblù si affida a Riggio, con Milesi e Verrengia coppia centrale di difesa. Out anche D'Auria, mentre l'ultimo arrivato Bachini è rimasto fuori dai ventidue in distinta.
Nel Foggia mister Zauri in attacco a sorpresa lancia Sarr al posto di Orlando, con Zunno ed Emmausso esterni, a completare il tridente offensivo. Novità anche a centrocampo con Vezzoni e Danzi in campo dal primo minuto per Mazzocco (infortunato) e Da Riva (in panchina), oltre a Tascone squalificato.
Neanche il tempo di prendere le misure ed assestarsi sul terreno di gioco dello Zaccheria che il Potenza è già in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo (ben due per i lucani nel primo minuto), i rossoblù lucani sbloccano il risultato grazie a un perfetto colpo di testa di Siatounis che anticipa i difensori di casa sul primo palo ed insacca alle spalle di De Lucia.
La partenza lanciata dei lucani coglie di sorpresa la formazione di casa, che ci mette qualche minuto per riprendersi dallo shock e ritrovare un certo equilibrio nel suo gioco. Con il passare dei minuti i "satanelli" alzano il loro baricentro, iniziano a spingere con una certa insistenza senza tuttavia creare eccessivi pericoli dalle parti di Alastra. Il Potenza gioca con grande intelligenza, aspetta, palleggia con buona personalità, gioca a viso aperto e riparte con grande pericolosità. Non a caso i rossoblù lucani creano al 18' una grande occasione per raddoppiare sugli sviluppi di un calcio di punizione di Rosafio, con De Lucia bravissimo a respingere in angolo la conclusione al volo di Milesi. Un minuto più tardi ci prova Caturano da buona posizione, ma l'attaccante rossoblù viene "pescato" in fuorigioco e comunque la sua conclusione finisce fuori abbondantemente.
Il Foggia cerca di reagire, spinge a pieno organico ma lo fa in maniera poco lucida, prestando il fianco alle ripartenze della formazione ospite. Proprio da una palla persa da Salines al limite dell'area lucana prende il via l'azione in velocità che porta al raddoppio del Potenza, arrivato dopo venti minuti. Rosafio si fa oltre quaranta metri palla al piede e serve in mezzo Petrungaro, che non ha difficoltà a mettere alle spalle di De Lucia.
Il Foggia sembra alle corde, il Potenza controlla il match con disinvoltura rischiando il minimo sindacale. Ma lo spirito dauno è duro a morire. Dalla mezz'ora qualcosa cambia nelle dinamiche di gioco. La carica la suona Emmausso che al 31' mette i brividi alla difesa lucana con una conclusione che esce di poco alla sinistra di Alastra. I padroni di casa alzano i "giri del motore" e tornano a spingere con una certa insistenza. Al 36' il Foggia la riapre: calcio d'angolo di Emmausso che serve Gala, conclusione dal limite del centrocampista con la palla che passa tra una selva di gambe e arriva sul secondo palo a Zunno (in posizione sospetta) che di testa insacca la rete dell'1-2.
Lo Zaccheria diventa una bolgia, il Foggia ora ci crede, spinge con tutti i suoi effettivi alla ricerca del pari che arriva due minuti più tardi per merito di Gala. Zunno se ne va sulla corsia destra, mette un pallone delizioso in mezzo che il centrocampista rossonero sfrutta alla perfezione, fulminando dai sedici metri il portiere lucano.
La rimonta dei satanelli è compiuta, ma il Foggia vuole sfruttare il momento positivo. Al 40' ancora Gala chiama all'intervento risolutivo Alastra che si fa trovare pronto. Il Potenza non sta a guardare e quando può punge con pericolosità. Caturano al 41' sfrutta un bel cross di Rillo, ma la palla finisce fuori di un nulla. Minuti finali con il Foggia decisamente pericoloso prima con Emmausso che, servito da Sarr, con il solo Alastra davanti, fallisce la più facile delle occasioni. In pieno recupero è Zunno a tentare la stoccata vincente, ma Alastra respinge la minaccia.
Nella ripresa il Foggia riparte con lo stesso slancio che aveva caratterizzato il finale di tempo e dopo tre minuti completa la rimonta con la rete del momentaneo 3-1. Protagonista ancora il giovane Gala (un 2004) che sfrutta al meglio un cross di Emmausso dopo una profonda azione offensiva.
Il Potenza prova a scuotersi, al 9' una bella azione offensiva lucana viene interrotta da Felicioli che al limite dell'area atterra Petrungaro. Per il signor Diop di Treviglio non ci sono dubbi, rosso diretto per il difensore di casa e punizione per i lucani. Sugli sviluppi della stessa, lo stesso Petrungaro chiama all'intervento De Lucia che respinge la conclusione in angolo.
In superiorità numerica, il Potenza raddoppia gli sforzi per trovare la rete del pareggio. I rossoblù fanno la partita, mentre il Foggia aspetta e riparte affidandosi all'estro di Emmausso e Zunno nelle ripartenze. Ma i lucani non si lasciano intimorire e si riversano nella trequarti avversaria con coraggio e generosità. Ci pensa Siatounis a togliere le castagne dal fuoco al minuto 23' con un "bolide" dai 25 metri che si insacca alla destra di De Lucia, proteso vanamente in tuffo. Una rete spettacolare, fortemente voluta da Siatounis, che si sta rivelando innesto importante per il centrocampo (e non solo) del Potenza.
L'undici di mister De Giorgio sembra avere in mano il match. Caturano e compagni danno la sensazione di poter colpire in qualsiasi momento. Il Foggia soffre l'uomo in meno, non riparte più come prima, limitandosi a difendere il risultato. Al 29' Rosafio ha la palla buona, ma la sua conclusione a botta sicura è deviata da un difensore rossonero. A dieci dalla fine, per il Foggia si fa notte fonda: brutta entrata di Parodi su Selleri e rosso per il difensore rossonero che lascia la propria squadra in nove uomini. Il Potenza sente che è il momento di osare e ci prova con tutte le armi disponibili. Mister De Giorgio le prova tutte, compreso l'inserimento del giovane Mazzeo che si rivela la carta vincente. Dopo un solo minuto dal suo ingresso in campo, il giovane attaccante lucano insacca la rete del controsorpasso su assist al bacio di Schimmenti, entrato anche lui nella fase finale del match. Un gol festeggiato con il cuore sia in campo, sia sugli spalti dai circa duecentocinquanta tifosi del Potenza presenti sugli spalti dello Zaccheria. Nel recupero il Potenza potrebbe addirittura arrotondare il risultato, ma la conclusione a giro di Schimmenti sfiora il palo di destra di De Lucia.
SANDRO MAIORELLA
FOGGIA-POTENZA 3-4
FOGGIA (4-3-3): De Lucia 6; Silvestro 6, Salines 5,5, Parodi 4, Felicioli 4; Gala 8 (26' st Brugognone 5,5), Danzi 6 (18' st Da Riva 6) , Vezzoni 6; Zunno 6,5 (26' st Kiyine 5,5), Sarr 5 (36' st Santaniello sv) Emmausso 6,5 (36' st Dutu sv ). A disp. Perina, De Simone, Orlando, Marzupio, Touho, Pazienza. All. Zauri
POTENZA (4-3-3) Alastra 6, Riggio 6 (43' st Mazzeo 7,5), Milesi 5,5, Verrengia 6, Rillo 6; Castorani 6, Erradi 6 (16' st Selleri 6), Siatounis 8; Rosafio 6,5, Caturano 6, Petrungaro 6,5 (32' st Schimmenti 7),. A disp. Cucchietti, Galiano, Ferro, Valisena, Sciacca, Novella, Mazzocchi, Burgio, Ghisolfi. All. De Giorgio 6
ARBITRO: Diop di Treviglio (Spagnolo-Cassano) Quarto Ufficiale: Pascuccio di Ariano Irpino.
RETI: 2' pt e 23' st Siatuonis, 20 pt Petrungaro, 36' pt Zunno, 38' pt e 3' st Gala, 44' st Mazzeo
NOTE: Espulso: Felicioli, Parodi. Ammoniti: Emmausso, Riggio, Rosafio, Erradi, Rillo, Salines,Mazzeo. Angoli: 6-5 Recupero: 2' e 5'
Foto da FB Calcio Foggia 1920
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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