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| Serie D/H: il Francavilla impegnato a Fasano |
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15/12/2024
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|  Penultima d’andata con scontro diretto per il Francavilla, impegnato oggi al Curlo di Fasano dove i sinnici proveranno a ritrovare il feeling con la vittoria, che manca addirittura dalla settima giornata.
I padroni di casa sono in serie positiva da tre confronti, mentre, i lucani arrivano da tre ko di fila maturati però contro squadre d’alta classifica, quali: Palmese e, soprattutto, Casarano e Martina. In particolare, negli due match, Coppola e compagni si sono dimostrati all’altezza dei più quotati avversari.
“Veniamo da due sconfitte in altrettante partite nelle quali non abbiamo assolutamente demeritato, ma purtroppo finora il nostro cammino è sempre stato così”. Mister Nolè riconosce i meriti dei suoi ed è convinto possa arrivare presto la tanto attesa inversione di rotta.
“Dobbiamo trovare l’episodio positivo - aggiunge l’allenatore - perché tutti meritiamo qualcosa in più. Siamo fiduciosi, la squadra è viva e lo ha dimostrato proprio nelle ultime due partite. Per cui, contro il Fasano andremo in campo con grande fiducia”.
L’aspetto che fa più sperare i tifosi rossoblu è collegato all’andamento della squadra lontano dal Fittipaldi: con appena due sconfitte in 7 gare, entrambe di misura, appunto al Capozza e, in precedenza, al Degli Ulivi di Andria.
Anche se, guardando l’altra faccia della medaglia, c’ è da segnalare lo zero nella casella dei gol fatti in trasferta. Da questo punto di vista, però, gli ultimi arrivi di Tedesco e Barone lasciano tranquillo Nolè. Tra l’altro, Barone è subito andato a segno nella gara d’esordio con il Martina al termine della quale si è anche segnalato come il migliore dei suoi.
Match valido per il 16° turno, fischio d’inizio alle ore 15 da parte di Duccio Mancini della sezione di Pistoia, coadiuvato da Lorenzo Guiducci di Empoli e Roberto Lembo di Valdarno.
Gianfranco Aurilio
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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