In una nota, la Uilm Basilicata ha espresso forte preoccupazione per le gravi violazioni delle norme di sicurezza rilevate nel cantiere in corso sulla Diga del Pertusillo, dove appaiono chiare e gravi violazioni delle norme fondamentali di sicurezza nei luoghi di lavoro. Le immagini mostrano, infatti, situazioni che mettono seriamente a rischio l’incolumità dei lavoratori impegnati nelle operazioni di riqualificazione dell’impianto.
Tra le criticità più evidenti segnalate da Uilm Basilicata si riscontrano l’utilizzo di mezzi pesanti in posizioni precarie – uno dei quali risulta addirittura parzialmente sospeso sul muretto di coronamento della diga – e movimentazioni di carichi ingombranti direttamente sopra la testa degli operai, senza le necessarie protezioni o delimitazioni. A ciò si aggiunge la presenza di personale su passerelle sospese, impegnato in fasi lavorative ad alto rischio, in assenza di evidenti misure preventive.
Una situazione definita "inaccettabile" dal sindacato, in netto contrasto con quanto previsto dal Decreto Legislativo 81/08 sulla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Per questo motivo, Uilm ha richiesto un intervento immediato dell’Ispettorato del Lavoro e dell’ASP di Potenza, unitamente alla verifica delle responsabilità da parte del committente pubblico e delle imprese esecutrici. Prioritaria, per il sindacato, la messa in sicurezza dell’intero cantiere.
Non si è fatta attendere la replica della società “Acque del Sud S.p.A.”, che ha precisato in una nota ufficiale che l’intervento sulla diga non rientra nelle proprie competenze, bensì in quelle del Commissario Straordinario di Governo nominato ai sensi della Legge di Bilancio 2018. L’azienda ha comunque avviato verifiche interne e confermato che non si sono registrati danni a persone o cose.
L’episodio rilancia il tema, mai risolto, della gestione e manutenzione delle grandi opere idriche italiane, e conferma – secondo la stessa nota del presidente del CdA, Avv. Luigi Giuseppe Decollanz – quanto fosse necessario il superamento del defunto EIPLI, ente in passato responsabile della diga, ma ormai da anni in stato di inattività.
Tuttavia, resta l’amara constatazione che, ancora nel 2025, si possa assistere a gravi carenze nella sicurezza dei cantieri su infrastrutture tanto strategiche. Uilm ha ribadito che continuerà a monitorare la situazione e segnalerà ogni ulteriore criticità alle autorità competenti.

Di seguito riportiamo i comunicati stampa
OGGETTO: Grave situazione di rischio sulla Diga del Pertusillo – Chieste verifiche immediate su sicurezza e responsabilità
Potenza, 21 maggio 2025 – Le immagini circolate nelle ultime ore, relative al cantiere in corso sulla Diga del Pertusillo, sollevano profonda preoccupazione per le evidenti violazioni delle più basilari norme di sicurezza sui luoghi di lavoro.
In particolare, si documentano:
• L’utilizzo di un mezzo pesante in posizione estremamente instabile, parzialmente sospeso sul muretto del coronamento;
• Operazioni di sollevamento e trasporto di carichi ingombranti effettuate sopra operai presenti nella zona sottostante, senza protezioni o delimitazioni;
• La presenza di personale su passerelle sospese durante fasi critiche del cantiere, senza apparente adozione di misure di prevenzione adeguate.
Si tratta di una situazione inaccettabile, che espone i lavoratori a rischi gravi e immediati per la propria incolumità, in palese contrasto con quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Chiediamo con urgenza:
• Un intervento immediato dell’Ispettorato del Lavoro e dell’ASP di Potenza per effettuare i dovuti controlli;
• La verifica delle responsabilità da parte del committente pubblico e delle imprese coinvolte;
• La messa in sicurezza del cantiere e il rispetto pieno delle normative vigenti.
Non è tollerabile che nel 2025 si assista ancora a scene di questo tipo su infrastrutture strategiche come le dighe, con un altissimo livello di rischio per lavoratori e cittadini.
Saremo vigili e pronti a segnalare ogni ulteriore criticità alle autorità competenti.
Uilm Basilicata
Comunicato stampa Acque del Sud SPA
Con riferimento a quanto accaduto in data 20 maggio 2025 presso la diga del Pertusillo, nell'esecuzione dei lavori di appalto per il ri-efficientamento delle opere di sbarramento, si precisa che la scrivente società ha immediatamente avviato una puntuale verifica dell'accaduto che non ha visto alcun danno a persone e cose. Invero tali lavori non sono di competenza di Acque del Sud Spa o del soppresso EIPLI ma sono di competenza esclusiva del Commissario Straordinario di Governo ex L. n. 145/2018 art. 1 c. 154 al quale è stata inoltrata una richiesta di chiarimenti urgente.
I lavori di ri-efficientamento delle opere di sbarramento della diga del Pertusillo furono affidati dal Governo nel 2018 (mediante la Legge di Bilancio) ad un Commissario ad acta in ragione dello stato di abbandono e decozione dell'ex EIPLI, e della conseguente impossibilità per quest'ultimo di svolgere qualsivoglia attività di manutenzione delle infrastrutture in concessione.
Pertanto quanto accaduto attesta e conferma ancora una volta che la cessazione dell'EIPLI era un atto non solo necessario ma addirittura dovuto per consentire una rifunzionalizzazione delle infrastrutture idriche. Il Presidente del C.d.A. Avv. Luigi Giuseppe Decollanz