Un uomo di 45 anni è stato arrestato dai Carabinieri a Lavello per aver aggredito la sua ex e danneggiato la sua auto. L'intervento è stato possibile grazie a due passanti che, notando l’aggressione, hanno chiamato il 112. I Carabinieri sono intervenuti tempestivamente, bloccando l’uomo mentre danneggiava anche l’auto dei testimoni. L’arresto, convalidato dal giudice, ha portato l’aggressore ai domiciliari.
I dettagli dell'operazione nel comunicato dell'Arma che riportiamo di seguito.
Ancora un altro intervento tempestivo dei Carabinieri che scongiurano conseguenze peggiori per una donna del vulture-melfese aggredita dal suo ex. Nella tarda serata di domenica scorsa, a seguito di segnalazione giunta al numero unico per le emergenze 112, i Carabinieri della Stazione di Lavello e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Venosa sono intervenuti per placare gli intenti bellicosi di una persona nel centro abitato del paese. Lì, una coppia di passanti, notando l’atteggiamento sempre più aggressivo di un uomo ai danni di una donna, hanno deciso di non tirare dritto per la loro strada bensì di fermarsi e prestarle assistenza, contattando, nel contempo, il 112.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i militari dell’Arma che hanno soccorso la donna, in evidente stato di agitazione, e bloccando l’uomo che, dopo aver danneggiato l’auto della vittima, stava colpendo quella dei due passanti.
Secondo quanto ricostruito dagli uomini della Benemerita, l’aggressore, un 45enne del luogo, dopo aver colpito la sua ex e danneggiato la sua auto, stava riservando lo stesso trattamento ai due passanti intervenuti a difesa della donna quando sono arrivati i Carabinieri.
Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto con l’accusa di lesioni personali, minaccia e danneggiamento, e rinchiuso nelle camere di sicurezza dell’Arma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria potentina.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Potenza ha poi convalidato l’arresto disponendo nei confronti dell’indagato, per il quale vige la presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva di condanna, la misura cautelare degli arresti domiciliari.
La collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine, rivelatasi cruciale in questo episodio, testimonia l’importanza di una tempestiva segnalazione di ogni situazione di pericolo o evento delittuoso al numero unico per le emergenze 112. Uno strumento importante ed estremamente efficace nella sua semplicità, sottolineano dal Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, capace di realizzare appieno il concetto di prossimità da sempre promosso dall’Arma.