Ancora un'aggressione al personale sanitario, questa volta è accaduto a Vallo della Lucania a due operatori del 118. Una trentenne che lavora da due anni come infermiere nell’equipe della Misericordia di Vallo della Lucania e un autista dell’ambulanza. La violenza è stata perpetrata da un pregiudicato mentre questi erano intervenuti presso la sua abitazione in seguito a una chiamata di soccorso. L’autista soccorritore ha riportato gravi ferite alla testa, ma è riuscito a guidare l’ambulanza fino all’ospedale, dove è stato medicato. L’infermiera è riuscita a fuggire nonostante fosse caduta durante l’attacco. L’aggressione, è avvenuta davanti ai figli dell’uomo. “Apprendo sgomento della notizia di una nuova ed incresciosa aggressione ai danni di due operatori sanitari avvenuta a Vallo della Lucania (Sa) tra venerdì e sabato scorsi, colpiti a martellate mentre cercavano di svolgere il proprio lavoro".

L’assessore regionale alla salute, politiche della persona e Pnrr, Cosimo Latronico, interviene sulla vicenda sottolineando come non sia più concepibile "ascoltare e tollerare in alcun modo episodi di violenza inaudita, verbale e fisica, nei confronti di uomini e donne che spesso allo stremo delle proprie forze a causa di turni di lavoro in emergenza, subiscono con efferatezza da parte di alcuni soggetti. Servono pene più severe per le aggressioni accompagnate da un potenziamento considerevole delle forme di tutela per tutti i lavoratori della sanità, in ogni contesto, dagli sportelli Cup, all’emergenza urgenza.

Esprimo, dunque, la mia sincera vicinanza all’infermiere di Maratea, Andrea Cattalini e all’autista dell’ambulanza Corrado Correale - conclude l'assessore - e rinnovo in questa sede il mio personalissimo impegno alla cooperazione fattiva con tutti gli attori impegnati nel contrasto a questo nuovo e preoccupante fenomeno”.