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Grande volley a Sorrento, la Rinascita Lagonegro cede solo al tie-break

21/12/2025



Se si fosse trattata di una partita di calcio, probabilmente avremmo raccontato di un pareggio tra due squadre combattive, mai dome e ricche di talento. Ma nel volley, bello o brutto che sia, il pareggio non esiste. E già, perché Romeo Sorrento e Rinascita Volley Lagonegro – nell’undicesimo turno della regular season di serie A2 Credem Banca – hanno dato vita a una sfida lunga oltre due ore, risolta soltanto al tie-break e vinta dai campani per 3-2 al termine di un confronto ricco di cambi d’inerzia e qualità tecniche.

Una partita vibrante, intensa, bella da vivere e da raccontare. La Rinascita torna dalla trasferta senza successo, ma con un punto prezioso per la classifica (ora a quota 15), e soprattutto con una prova di forza e carattere mostrata per larghi tratti del match.

Il primo set (23-21) si indirizza subito verso Sorrento: la squadra di casa parte più solida, conquista ritmo in cambio-palla e arriva fino al +6 nella fase centrale. Lagonegro però resta agganciata alla gara grazie ai colpi pesanti di Cantagalli e Raffaelli, ricucendo gran parte dello strappo, ma senza trovare la zampata per l’aggancio finale.

Il secondo set cambia volto: i ragazzi di coach Waldo Kantor si accendono, salgono d’intensità e giocano punto a punto con lucidità e ordine. È ancora Raffaelli a fare la differenza nei momenti caldi e la Rinascita impatta meritatamente sull’1-1.

L’inerzia si sposta ancora verso la squadra lucana nel terzo parzile, chiuso sul 19-25: Lagonegro tocca vette tecniche altissime, capitalizza gli errori al servizio di Sorrento e gestisce il cambio-palla con maturità e aggressività offensiva.

Nel quarto, però, la partita si ribalta ancora in un vero e proprio turbinio di emozioni. Coach Esposito rivoluziona la diagonale inserendo Ferrato in regia e Brignach opposto: la scossa funziona. Sorrento torna a correre, mette pressione con servizio e muro, mentre Lagonegro spreca più di un’occasione per indirizzare il match verso i tre punti. Il parziale si chiude sul 25-18 e rimanda il verdetto al tie break.

Il quinto set è una battaglia di nervi, giocato punto a punto e vissuto in equilibrio fino all’allungo decisivo: l’ace di Iurisci del 14-12 spezza l’inerzia e apre la strada al successo finale campano (15-12).

I SESTETTI

Il tecnico biancorosso conferma il pacchetto ormai tradizionale composto dalla diagonale Sperotto-Cantagalli, dagli schiacciatori-ricevitori Raffaelli e Armenante, dai centrali Arasomwan e Tognoni e dal capitano Fortunato in seconda linea. Coach Esposito risponde con Tulone in diagonale all’opposto Baldi, con Parraguirre e Pol in banda, con capitan Patriarca e il bulgaro Petkov al centro e l’ex di giornata Russo a presidiare la linea difensiva.

LA CRONACA DEL MATCH

Parte forte la Romeo con l’uno-due a firma Pol (direttamente dai nove metri) e Patriarca a muro su Raffaelli. Sospinti dal gran tifo del PalAtigliana, sin dalle prime battute si intuisce la voglia dei padroni di casa di viaggiare a ritmi elevatissimi. Baldi firma il 6-2 e costringe Kantor a chiamare i suoi in panchina. E’ un monologo campano: Patriarca è ancora poderoso a muro su Raffaelli (10-6), Baldi segna l’ace del 14-11, il cileno Parraguirre illumina con la sua pipe (16-12). Il massimo vantaggio sorrentino (+6) arriva sul 22-16, allorquando Cantagalli – comunque protagonista di gran parte delle soluzioni offensive della Rinascita – commette un errore da posto due. Kantor sostituisce Tognoni con Pegoraro al centro e la mossa sembra dare i suoi frutti: 22-20. Ma è una Romeo implacabile, soprattutto a muro: Petkov è imperioso su Cantagalli (24-20), poco dopo lo stesso bulgaro si ripete per chiudere la contesa sul 25-21.

A inizio secondo parziale il tecnico argentino tenta anche la carta Andonovic al posto di Armenante, ma è Raffaelli – dall’alto della sua esperienza – a prendere per mano i compagni. Con due punti consecutivi, il toscano aiuta la Rinascita a trovare il primo vantaggio assoluto nella sfida (5-6) e poi il break (5-7) grazie a un muro su Baldi. E’ un’altra Lagonegro: Pegoraro fa sentire la sua voce in primo tempo (11-11), Raffaelli è una sentenza a muro su Pol (16-16), Andonovic accelera in lungolinea (19-22). Lagonegro gioca bene e legittima le sue velleità di recupero grazie ancora allo schiacciatore ex Brescia, che regala il pari nel conto set sfruttando le mani del muro avversario.

Il livello di gioco dei lucani si alza notevolmente nella terza frazione. Un doppio muro consecutivo di Raffaelli su Baldi vale il 3-6, Cantagalli attacca in modo preciso per il 4-9, l’ottimo turno a servizio di Arasomwan consente di salire fino al 7-13. La Romeo appare stanca e slegata, nonostante il tentativo di aggancio operato nelle fasi centrali del set: Fortes e Ferrato, nel frattempo entrati sul taraflex al posto rispettivamente di Patriarca e Tulone apparsi sottotono, riescono addirittura a regalare il pari (17-17). Ma è solo un fuoco di paglia. Andonovic, Raffaelli e il solito Cantagalli firmano con i loro attacchi il 18-22, Armenante incide a muro (18-23), Arasomwan chiude di potenza – e in primo tempo – sul 19-25.

Ribaltata la situazione, la Rinascita ha nelle sue mani la possibilità di portarsi a casa l’intera posta. Ma sciupa tutto nel quarto set. Al netto di un fase embrionale equilibrata (8-8), Sorrento torna prepotentemente in partita con la decisiva mossa tattica di coach Esposito, regalando spazio al secondo opposto Brignach. Che lo ripaga con una prestazione di altissimo livello. Dal suo 13-10 in poi, i padroni di casa riescono a mantenere il tesoretto per gran parte della contesa e ad accelerare sul finale. Parraguirre è abile nel cercare le mani del muro per il 18-13, lo stesso cileno è efficace dai nove metri (21-14), Brignach attacca ancor positivamente per il 23-16, Pol non fa mancare il suo apporto per chiudere la contesa (25-18) e rimandare tutto al decisivo tie-break.

L’opposto di riserva imprime subito il suo ritmo (ace del 3-2), Raffaelli e Cantagalli sono presenti (6-7), Pegoraro si conferma preciso al centro (7-8). E’ un batti e ribatti emozionante, con una pallavolo brillante da entrambi i lati. Si viaggia in equilibrio fino al 12-12 (primo tempo di Arasomwan), poi arriva il punto che indirizza definitivamente il match verso Sorrento: l’ace – e unico sigillo in partita – del giovanissimo schiacciatore Matteo Iurisci (classe 2007), che regala il 14-12. Il punto esclamativo lo firma Parraguirre (15-13) con un mani out.

La Rinascita esce dal PalAtigliana con un punto comunque importante, che muove la classifica e conferma la crescita del gruppo. Brilla Cantagalli, autore di una prestazione superlativa con 34 punti a referto, protagonista assoluto in attacco e riferimento tecnico lungo tutto l’arco della sfida. Bene anche Raffaelli (18 con 6 muri vincenti) e un ritrovato Arasomwan, autore di 9 punti.

Prestazione feroce, livello alto e la consapevolezza di aver giocato alla pari su un campo difficile: la Rinascita riparte da qui. Con un punto in più in classifica e molte certezze rinnovate. Tolta la brevissima parentesi per festeggiare il Natale, la testa sarà già rivolta al prossimo impegno di domenica 28 dicembre, quando a Villa d’Agri arriverà la Banca Macerata Fisiomed MC vittoriosa per 3-0 nel match salvezza contro la Essence Hotel Fano.



IL TABELLINO DEL MATCH

ROMEO SORRENTO: Tulone (2), Russo (L1), Iurisci (1), Parraguirre (20), Pol (14), Petkov (11), Patriarca (5), Malavasi, Pontecorvo (L2), Baldi (12), Gragnaniello, Ferrato (3), Fortes (4), Gargiulo, Brignach (9). All.: Nicola Esposito

RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO: Fortunato (L1), Arasomwan (9), Esposito, Raffaelli (18), Pegoraro (5), Cantagalli (34), Tognoni (1), Armenante (4), Sperotto (1), Andonovic (2), Mastracci, De Angelis (L2), Sanchi. All.: Waldo Kantor

Punteggio: 3-2 (25-21, 23-25, 19-25, 25-18, 15-13)

Durata set: 26’, 33’, 29’, 27’, 21’

Arbitri: Fabio Sumeraro, Sergio Jacobacci

Note | Sorrento: aces 6, errori al servizio 19, muri vincenti 13, ricezione pos 63% – prf 44%, attacco 48%

Lagonegro: aces 2, errori al servizio 15, muri vincenti 13, ricezione pos 57% – prf 33%, attacco 48%.


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