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| Il Francavilla di Lazic torna al successo espugnando il campo di Afragola |
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21/12/2025
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| Ranko Lazic bagna con un fondamentale successo il suo ritorno sulla panchina del Francavilla.
Al “Moccia” i sinnici hanno piegato l’Afragolese per 1-2: decisive le reti degli attaccanti Da Silva ed Esposito, che hanno vanificato la marcatura con cui Goielli aveva accorciato le distanze.
Per i rossoblu si è trattato della quarta vittoria in campionato, grazie alla quale sono saliti in classifica a 18 punti ed hanno ridotto a 4 lunghezze il ritardo dalla quota che, ad oggi, consentirebbe di raggiungere la salvezza diretta.
Nel primo tempo, Da Silva sblocca il risultato al 19’ con un tap-in su tiro respinto di Esposito. Nelle fasi successive i lucani controllano senza difficoltà ed arrivano all’intervallo in vantaggio di una rete.
La formazione lucana approccia bene anche la ripresa e, in avvio, arriva il raddoppio di Esposito, favorito da un rimpallo. Sotto di due reti i padroni di casa, fino a quel momento del tutto evanescenti, si scuotono ed accorciano subito con Goielli, su cross di Senese.
La rete dà il là al forcing dell’Afragolese che con Zerbo fallisce clamorosamente l’opportunità per il pareggio: il suo tiro a botta sicura viene murato da un monumentale Ferrara. Non va meglio a Filippini, che spreca di testa ed a Fabiano, che manda alto. Prima del triplice fischio, spettacolare acrobazia di Longo con il pallone che sfiora la traversa. Nonostante l’uomo in meno per l’espulsione di Carrozza, Skoric e compagni lottano fino alla fine con grande mordente per portare a casa una vittoria tanto voluta, quanto fondamentale.
Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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