L'associazione "Migranti Tutti" ha diffuso un messaggio allarmante, riportando la disperata richiesta d'aiuto di un giovane gambiano, recentemente dimesso dal Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura del presidio ospedaliero "Madonna delle Grazie" di Matera. Il ragazzo, che vive in condizioni di estrema precarietà, senza accesso ai servizi igienici di base, ha espresso con angoscia il bisogno di assistenza:
"AIUTO, HO DAVVERO BISOGNO CHE MI AIUTATE. PER FAVORE. DOVETE AIUTARMI A PROVARE A FARLO. ORA MI DISPIACE DAVVERO." I medici che lo hanno avuto in cura hanno chiaramente raccomandato la necessità di una sistemazione abitativa adeguata, data la sua condizione di salute.
Tuttavia, nonostante le segnalazioni tempestive della situazione sia alla Prefettura di Matera che al Comune di Bernalda, il giovane è costretto a dormire all'aperto da ormai due notti. Di fronte a questa emergenza umanitaria, l'associazione lancia un appello urgente alle autorità competenti affinché venga individuata con la massima rapidità una soluzione adeguata.
La mancanza di un intervento immediato potrebbe mettere seriamente a rischio la vita del giovane. "PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI", si legge nel comunicato, che invita a un'azione immediata per evitare una tragedia annunciata. La situazione dei migranti senza una dimora sicura rappresenta un problema che non può essere ignorato. Serve un coordinamento efficace tra le istituzioni e le realtà associative per garantire a tutti il diritto a un'esistenza dignitosa. L'associazione "Migranti Tutti" continuerà a monitorare il caso, ma chiede un intervento concreto e tempestivo da parte delle autorità per tutelare la vita di questo giovane prima che sia troppo tardi.
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