Il Comune di Rotonda ha ricevuto un cospicuo finanziamento dalla Regione (600mila euro) attraverso ‘I sentieri del benessere’, che verrà investito nel recupero di ‘Palazzo Amato’: edificio appartenente di diritto alla storia architettonica e culturale del paese, che si intende trasformare in un hub delle ‘Eccellenze mediterranee’ (Hem) con l’obiettivo, tra l’altro, di diventare un polo della ricerca scientifica, degli studi e del trasferimento tecnologico. A illustrare i contenuti dell’intervento è stato il sindaco Rocco Bruno.
“Nell’ambito del progetto ‘I sentieri del benessere’ - spiega il primo cittadino - finanziato dalla Regione Basilicata e di cui Rotonda è comune capofila (5 i comuni ne che fanno parte) 600mila euro sono destinati alla riqualificazione di ‘Palazzo Amato’. Abbiamo effettuato un sopralluogo assieme al tecnico incaricato della progettazione esecutiva. Come da scheda ammessa a finanziamento, Palazzo Amato diventerà l’Hub delle Eccellenze Mediterranee (Hem)”.
Laura Mongiello, assessora regionale all'Ambiente e Transizione energetica, aveva definito ‘Sentieri del benessere’ come “un progetto qualificante per la nostra Basilicata” che, “attraverso la valorizzazione del patrimonio storico, delle bellezze naturali e delle eccellenze gastronomiche”, crea “un'occasione di promozione e rigenerazione dei nostri territori”.
Gli scopi dell’amministrazione comunale rotondese sono diversi ed abbracciano ambiti e settori differenti.
“Hem sarà il polo della ricerca scientifica e culturale, degli studi e del trasferimento tecnologico – approfondisce Bruno - che formerà giovani ricercatori, provenienti dai paesi dell’area euro-mediterranea, startupper e nuovi imprenditori dei settori agroalimentari, dell’economia circolare, della produzione culturale e musicale. Inoltre, sarà anche sede di convegni, meeting con stakeholders, tavole rotonde di approfondimento e divulgazione rivolti agli imprenditori dei settori interessati. Spazi di coworking e coliving, ivi compresa una sala di registrazione per i giovani del territorio e per i ‘nomadi digitali’ o ‘South worker’, anche con l’intento del recupero e valorizzazione della tradizione culturale e musicale. Le somme a disposizione consentiranno di recuperare solo una parte dell’immobile, l’intento è di procedere a lotti funzionali contando in futuri finanziamenti regionali”.
Segnatamente, ‘Palazzo Amato’ sorge in via Mordini, nel cuore del centro storico di Rotonda, e prende il nome dalla nobile famiglia Amato (ultimi proprietari, originari della Catalogna). L'edificio risale alla seconda metà del diciottesimo secolo e venne realizzato quale dimora della famiglia Rosito. Negli anni ottanta del secolo scorso venne acquistato dal Comune e per un breve periodo, fino ai primi anni del nuovo millennio, ha anche ospitato gli uffici dell’Ente Parco Nazionale del Pollino.
Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it