In riferimento all'articolo "Quanti intoppi per la sedia a rotelle" pubblicato stamane, l’Azienda Sanitaria Locale di Potenza, esaminata la documentazione, ha risposto relativamente l'iter autorizzativo.
La nota di Asp
Lo scorso 14 agosto è pervenuta al responsabile delle Cure Primarie area sud la prescrizione di "carrozzina ad autospinta superleggera - unità posturale tronco bacino - regolazione lunghezza sedile - regolazione altezza schienale - elementi di contenimento bacino- pelotta toracale - cinghia pelvica-cuneo divaricatore anatomico- regolazione laterale divaricatore- cinghia a bretellaggio- unità posturale capo- pedana con appoggia piedi diviso". La richiesta è arrivata carente di alcuni elementi formali: il contratto d'ordine allegato alla prescrizione, ad esempio , non riportava il nome del medico prescrittore oltre ad avere dati anagrafici errati. La Asp ha richiesto immediata rettifica della pratica per poter procedere con la regolarizzazione della stessa.
Da prassi, così come avviene per altre pratiche simili (ad alto costo), per le quali da alcuni mesi l’Asp ha costituito delle commissioni che verificano l’appropriatezza della prescrizione, lo scorso 27 agosto Asp ha richiesto un parere in merito alla prescrizione. Tale parere è giunto solo di recente e non ha riguardato, come si riporta nell'articolo, una carrozzina normale ma, come detto, una carrozzina con molti accessori e con caratteristiche di grande complessità. Proprio allo scopo di autorizzare una protesi adeguata alle condizioni del richiedente lo stesso , ed altri in situazione analoga, sono stati chiamati a visita per il prossimo 24 ottobre.
L'intento dell'unità cure primarie , e dell’Asp, è quello di venire incontro alle esigenze dell'utente, verificando in ogni caso che non vi siano duplicazioni prescrittive o autorizzazioni di presidi non utili ai richiedenti.