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Tari alle stelle a Francavilla in Sinni,commercianti non ci stanno. Il sindaco: ''chiediamo fiducia''

7/09/2024



A Francavilla in Sinni è nata un’associazione di Commercianti (Ar.co.prof), per rappresentare e tutelare i diritti e gli interessi dei commercianti locali. Il presidente è Bruno Fittipaldi. L’associazione ci ha inviato una nota per segnalare il disagio che la comunità francavillese, in particolare il tessuto imprenditoriale, sta vivendo per l’aumento della Tari. «Da alcuni mesi- si legge nella nota- stiamo affrontando un problema sempre più preoccupante: l'aumento esponenziale della Tari (la tassa sui rifiuti). Sebbene siamo consapevoli che la gestione dei rifiuti sia un problema che interessa molte città e paesi, l'incremento che abbiamo subito a Francavilla è stato particolarmente elevato, superando il 60%.


Questo aumento ha colpito sia le attività commerciali che le abitazioni private , mettendo in seria difficoltà molte famiglie e imprese. È dal mese di aprile-maggio che eravamo al corrente di un possibile aumento, e già allora, in qualità di Presidente dell'associazione, avevo protocollato una richiesta formale al Comune e al sindaco per avere chiarimenti sulla questione. Tuttavia, nonostante i nostri sforzi, non abbiamo ancora ricevuto risposte adeguate o misure concrete per alleviare l'impatto di questo aumento.


È evidente che una crescita così elevata della tassa sui rifiuti non solo influisce sul bilancio economico di cittadini e commercianti, ma rischia anche di compromettere la qualità della vita e lo sviluppo delle attività locali. Come associazione, chiediamo a gran voce che il Comune intervenga prontamente per rivedere questo aumento e cercare soluzioni più eque per la comunità. Voglio sottolineare che questa non è una "battaglia" contro qualcuno in particolare, né contro l'amministrazione comunale o il Sindaco. Tuttavia, ritengo ci siano stati errori nella gestione di questa vicenda, scelte forse poco ponderate che, pur con tutte le giustificazioni possibili, hanno finito per gravare direttamente sulle tasche dei cittadini. Nel mese di luglio come associazione, abbiamo organizzato una riunione con la cittadinanza per discutere della situazione. Purtroppo, nonostante le numerose lamentele raccolte informalmente, la partecipazione alla riunione è stata deludente, con poche persone presenti. Successivamente, abbiamo provato a costituire un comitato cittadino, ma l'iniziativa è fallita, in parte perché c'era il rischio che prendesse una direzione politica, cosa che non ritenevamo opportuna in quel contesto. Nonostante ciò, abbiamo continuato a cercare sostegno da altri cittadini e istituzioni. Nel frattempo, sono arrivate le bollette con i rincari e la consapevolezza dell'aumento si è diffusa in modo più concreto. Ora molti si rendono conto della gravità della situazione e aumentano le lamentele e le preoccupazioni. La paura di dover pagare queste somme sproporzionate è reale. Il nostro impegno rimane quello di difendere gli interessi della comunità, cercando soluzioni che siano eque per tutti. Continueremo a lottare per far sì che vengano trovati correttivi che non penalizzino ulteriormente i cittadini e le attività di Francavilla.


Quello che appare evidente è che questi aumenti non sono stati gestiti con equità. Molti cittadini, me compreso, non hanno ancora compreso il metodo utilizzato per calcolare queste nuove tariffe. Sembra esserci una mancanza di trasparenza sulle modalità con cui sono stati stabiliti gli aumenti, e questo sta creando un forte disagio nella popolazione. Per affrontare questa situazione, abbiamo deciso di promuovere un'azione di AUTOTUTELA per i cittadini. Stiamo raccogliendo firme per presentare una richiesta formale al Comune, con l'obiettivo di ottenere chiarimenti sugli errori che riteniamo siano stati commessi nel calcolo delle tariffe. È importante che chi di competenza fornisca spiegazioni precise, così da poter intervenire correttamente e risolvere la questione. Noi come cittadini e come commercianti vogliamo pagare, ma dobbiamo pagare il giusto. In questo percorso, molte persone si sono avvicinate a questa iniziativa, condividendo la stessa preoccupazione e volontà di capire cosa sia realmente successo. Continuiamo a raccogliere adesioni e firme per portare avanti questa autotutela, con la speranza di ricevere una risposta concreta dalle autorità locali. Questo è solo un primo passo, ma credo sia fondamentale per tutelare i cittadini di Francavilla e garantire una gestione più giusta e trasparente delle tariffe della Tari».


 


Il sindaco Romano Cupparo ha affidato ai social una riflessione rispetto alla decisione di aumentare la tassa.


«Da premettere- si legge- che nessuna amministrazione, a prescindere dalla connotazione politica, vorrebbe esporre i propri cittadini all’aumento delle tasse. Sappiamo bene che è una manovra impopolare, che purtroppo genererà tanti malcontenti. Una domanda sorge spontanea: conviene ad un’amministrazione aumentare la tari? La risposta, ovviamente, è No!!! Gli aumenti registrati derivano dalle modifiche apportate dai governi nella metodologia di calcolo per conto di ARERA. È necessario precisare che un comune non intasca un solo centesimo dalla tassa dei rifiuti, pertanto è bene puntualizzare che le amministrazioni non aumentano la tari ma adeguano le tariffe al costo del servizio. Il nostro comune ha un mancato introito dalla tassa TARI di ben 700.000€ (si considera il lasso di tempo che va dal 2019 al 2023). Inoltre, come Ente “usciamo” da una situazione molto complessa. Dal bando redatto nel 2019 quest’ultimo andava deserto. Tra il 2019 e il 2020 con la pubblicazione di un nuovo bando di gara, il servizio di gestione rifiuti veniva aggiudicato dalla ditta “Multiservizi s.r.l.” (l’unica che ha partecipato al bando pubblico). La predetta, decorso un solo anno, è fallita ed è stata gestita pro-tempore dal curatore giudiziario. L’impegno di questa Amministrazione è stato quello di salvaguardare i dipendenti affinché non venissero licenziati perdendo il posto di lavoro. Abbiamo evitato il peggio chiudendo la vicenda del fallimento e rivolgendoci ad esperti del settore. I costi, considerevoli, nascono da un mancato adeguamento ISTAT alle tariffe correnti, al costo del servizio per conto di ARERA e l’aumento generale di tutti i materiali (dal costo della benzina, all’adeguamento mezzi recependo le normative UE, all’aumento del costo del personale).


Allo stesso tempo ci siamo adeguati alle tariffe dei comuni limitrofi. All’aumento abbiamo risposto con l’inserimento di nuovi servizi. L'obiettivo è di aumentare significativamente le percentuali di raccolta differenziata, avvicinandoci sempre più all'obiettivo “Rifiuti Zero”, in linea con le direttive vigenti in materia. Lo slogan scelto è “Distinti Rifiuti", un gioco di parole che fa riferimento all’azione quotidiana del separare i rifiuti in casa ma anche a trattare con rispetto i materiali che mettiamo nei vari contenitori. L'invito è a pensare ai rifiuti non come “robaccia”, ma a riconoscerli davvero come una risorsa preziosa per l’intera collettività. Con il nuovo servizio, continueremo a dare il meglio di noi stessi e lavoreremo per minimizzare la produzione di rifiuti pro capite. Questo consentirà, abbattendo i quantitativi conferiti in discarica, di ottenere vantaggi sia dal punto di vista economico sia ambientale. Abbiamo previsto per questo nuovo servizio alcuni miglioramenti, frutto dell’esperienza e del confronto tra cittadini e Amministrazione Comunale. Tra le diverse novità, la realizzazione di un sito web dedicato (www.francavillambiente.it), dove l’utente potrà trovare tutte le informazioni utili per il corretto utilizzo del servizio in ogni sua parte, e l’App “K-Tarip” che rappresenterà un valido strumento di guida e supporto per una corretta gestione del servizio e per la comunicazione in tempo reale con i cittadini. Inoltre, sarà possibile prenotare la raccolta degli scarti vegetali (sfalci e ramaglie) al numero verde. Di rilevante importanza è anche la pratica del compostaggio domestico, mediante l’ausilio di compostiere e/o il ricorso al compostaggio in concimaie/ fosse/cumuli. In questo modo si potrà evitare l’ingresso della porzione organica nel circuito di gestione dei rifiuti solidi urbani e ridurre così il peso e il volume degli stessi. Vi chiediamo disponibilità, fiducia e collaborazione nell’accogliere queste novità, con la piena consapevolezza delle difficoltà che il nuovo sistema potrà comportare nella fase iniziale. I veri protagonisti di questa rivoluzione culturale per la nostra comunità siamo tutti noi, chiamati a dare dimostrazione di senso civico, impegno e rispetto delle regole. Siamo consapevoli che inizialmente dovremo sostenere costi maggiori. Si tratta di aumenti determinati da tre fattori fondamentali:


1. i recenti aggiornamenti ISTAT sopravvenuti dopo che per diversi anni non erano stati adottati correttivi alle tariffe;


2. le recenti indicazioni dell’Autorità regolatrice ARERAche ha definito parametri più elevati per i costi di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti;


3. il generalizzato, sensibile incremento dei prezzi dei carburanti che incidono in maniera pesante sui costi di trasporto.


Vi assicuriamo che grazie alla vostra partecipazione virtuosa alla raccolta differenziata i costi del servizio si ridurranno nel tempo e ognuno di voi potrà beneficiare di una tariffa adeguata al servizio ricevuto. Vi ringraziamo sin da ora per la collaborazione. È una sfida che si può, anzi, si deve vincere. Una volta espletati i servizi, si terrà un incontro pubblico tra Amministrazione, cittadini, ditta gestore del servizio ed il Dott. Spera responsabile della società che ha redatto il bando pubblico. Ci siamo assunti una responsabilità e capiamo le difficoltà di ognuno. Vi chiediamo collaborazione e confronto sano, purtroppo ci corre l’obbligo dire che la fantasia strumentale ed il populismo sono una cosa, la realtà è un’altra».




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