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Santarcangiolese contro la direzione arbitrale: "Decisioni inaccettabili nei big match"

14/12/2025



La Santarcangiolese esprime tutta la propria amarezza per la direzione arbitrale del big match contro l’Angelo Cristofaro. La società denuncia due pesi e due misure, in particolare sull’espulsione subita dal suo attaccante dopo uno scontro iniziato da un avversario. Decisioni che hanno penalizzato la squadra in un momento cruciale della partita, compromettendo uno scontro diretto per la vetta. La Santarcangiolese chiede partite giocate alla pari e auspica che simili episodi non si ripetano.

Di seguito il comunicato stampa della società

Facendo richiamo ai valori della collaborazione, del buon senso e del rispetto più volte invocati da tutte le componenti del Calcio, oggi ci è inaccettabile come un iniziativa scellerata di un primo assistente che dovrebbe garantire, assieme al direttore di gara, il corretto svolgimento della partita, finisca per determinarne il risultato. Tral’altro, di uno scontro diretto al vertice. Oggi a Oppido Lucano contro l'Angelo Cristofaro, dopo un goal già assegnato nel primo tempo dallo stesso guardalinee con un fuorigioco chilometrico non segnalato ,ad inizio secondo tempo sul 2-1 per i padroni di casa, dopo uno scontro di gioco non sanzionato dal direttore di gara, un difensore avversario si alza e rifila un ceffone al volto di un nostro attaccante. Uno schiaffo che han visto pure dalla luna. Ne seguono spintoni. Il primo assistente entra in campo, richiama l'attenzione del direttore di gara e inverte i fatti: rosso al nostro attaccante sanzionato per il fallo di reazione (una spinta che non ha sposato se non di qualche millimetro) sorvolando sul ceffone che aveva dato inizio all'episodio. Risultato: sanzionato lo spintone con il rosso, e solo il giallo al difensore. Due pesi, due misure nello stesso momento. E la Santarcangiolese in 10 per 40 minuti più recupero. Andamento della gara (uno scontro diretto per le prime posizioni) compromesso. Inaccettabile.
Il tutto aggravato dall'arroganza dell'assistente dove magari bastava ammettere l'errore per mitigare gli animi.
Era già successo a Melfi, in un altro scontro al vertice, dove sul 1 - 0 per la Santarcangiolese, al 70' il nostro attaccante veniva tirato giù per il collo mentre stava entrando in area con la porta davanti (fallo da ultimo uomo). Al difensore invece solo giallo. Incredibile. Poi ci pareggiano ed anche lì 2 punti persi. Era successo a San Cataldo, dove ci siamo visti annullare un goal con il nostro attaccante partito addirittura dietro la linea della palla.
Lì non abbiamo protestato accettando l'errore.
Ma oggi no. È inaccettabile
In tre scontri diretti al vertice, la Santarcangiolese lascia 8 punti per decisioni arbitrali sbagliate, che non stanno né in cielo né in terra.
I campionati non devono essere decisi da questi episodi.
Queste partite determinanti per il raggiungimento degli obiettivi stagionali si devono giocare alla pari, non 11 contro 12.
Ad oggi, la Santarcangiolese si ritiene oggettivamente danneggiata auspicando
che questi danneggiamenti non si ripetano.


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