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| Ferrandina sconfitto in casa dal Manfredonia |
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19/10/2025
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|  Prima sconfitta casalinga in campionato per il Ferrandina, che cade per 1-2 contro il Manfredonia. Al Santa Maria succede tutto nel primo tempo con Babaj e Yallow che vanificano il momentaneo pareggio di Canavese.
Il primo tiro in porta del confronto è di Canavese, che costringe Brahja a rifugiarsi in angolo. Gli ospiti si fanno vedere con una bella iniziativa sulla destra di Jallow e con un tentativo di Cirelli, ma in entrambi i casi la difesa si salva. Gli aragonesi tornano a rendersi minacciosi tra il 20’ ed il 21’ con un tiro alto di Otero ed un colpo di testa centrale di Canavese.
Si gioca a buon ritmo con azioni da una parte e dall’altra, i padroni di casa fanno la partita ma, al 28’, la sblocca Babaj con un gran destro da fuori che carambola sul palo e si infila in rete.
La reazione dei rossoblu è immediata: Canavese mette Kisseih solo davanti al portiere, con quest’ultimo che spara alto. Al 35’ arriva il pareggio: punizione di Incerti che si infrange sulla traversa, la sfera lì e Canavese insacca da due passi. Non c’è un attimo di sosta e, un minuto dopo, Jallow raccoglie di testa un traversone dalla destra di Balba e riporta in vantaggio i suoi e si va all’intervallo sul 1-2.
Si riparte senza cambi e con Galiano costretto a uscire per anticipare Jallow, lanciato in contropiede. Nei primi minuti meglio i sipontini: Balba semina lo scompiglio, prima di essere fermato in corner. I lucani ci provano per la prima volta al 11’ con Incerti dalla distanza, il portiere para a terra. Poco dopo Quaranta prova la sorpresa da lontanissimo e sbaglia di pochissimo. Al 16’ girata in area di Kisseih, Brahja è ancora sicuro. Gli uomini di Summa spingono, Incerti non inquadra la porta dal limite. A metà frazione si rivede Kisseih, che di testa ottiene solo un calcio d’angolo. I pugliesi tornano a rendersi pericolosi al 35’ con Hernaiz, che manda fuori, ma poi controllano fino alla fine.
Dopo questa battuta d'arresto, Desimini e compagni restano fermi in classifica a quota 7 ma scivolano al terzultimo posto.
Lasiritide.it
(Foto Ufficio Stampa Ferrandina 17890) |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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