La Siritide - 25/01/2025 - Potenza, stop al Viviani: il Cerignola vince 2-1 e conquista la vetta

Potenza, stop al Viviani: il Cerignola vince 2-1 e conquista la vetta

25/01/2025

Si ferma a sette la serie positiva del Potenza che esce sconfitto dal Viviani (1-2 il finale), superato da un Cerignola forte, solido, determinato, che si gode momentaneamente la leadership del girone. Un risultato amaro per i lucani che, dopo un primo tempo difficile, in cui hanno subito la supremazia ospite, nella ripresa hanno giocato alla pari. Fatale una distrazione difensiva al 90' con Martinelli abile a beffare la coppia Verrengia e Milesi. Per il Potenza una frenata che non inficia quanto fatto fino ad oggi, ma che sicuramente sarà valutata con attenzione da società e staff tecnico.

Mister De Giorgio concede un turno di riposo a Schimmenti (dentro dal primo minuto Petrungaro) e conferma Milesi nel cuore della difesa al posto dell'indisponibile Sciacca. Per il resto, in campo va la stessa formazione che ha superato con pieno merito la capolista Benevento. Anche il suo collega di panchina, Giuseppe Raffaele, uno dei tanti ex della partita, conferma per nove undicesimi la formazione che ha superato in trasferta il Giugliano. Due le modifiche in formazione: il portiere Greco al posto di Saracco e l'ultimo arrivato D'Andrea (un gradito ritorno in gialloblù) con Achik, almeno inizialmente, in panchina.

Tempo 45 secondi ed il Cerignola si fa già vedere dalle parti di Alastra con una conclusione di D'Andrea finita al lato. Sulla rimessa un mezzo pasticcio della difesa di casa per poco non innesca Salvemini, che va a contrasto, ma la palla finisce lontana dalla porta difesa dal numero "uno" lucano. La partenza del Cerignola sorprende non poco il Potenza, che nei primi minuti stenta a trovare i giusti equilibri, proprio come era accaduto nel turno precedente con il Benevento. I rossoblù si rintanano nella propria trequarti campo, aspettano per poi tentare di ripartire in velocità. Proprio da una bella azione in velocità il Potenza crea il primo pericolo per la porta di Greco, con Russo bravo ad anticipare Caturano servito al "millimetro" da Petrungaro. Il Cerignola fa la partita e risponde subito al tentativo lucano: Tascone ruba palla ad Erradi, serve D'Andrea che dal limite, con un preciso rasoterra, sfiora il palo alla sinistra di Alastra. Sono le avvisaglie del gol ospite che arriva al 15' con Salvemini, che calcia alla perfezione una punizione dai venti metri, forse sfiorata dalla barriera lucana, con la palla che si insacca nell'angolo basso alla destra di Alastra. Un vantaggio meritato quello dei pugliesi, che hanno approcciato al meglio il match.

Il Potenza? Nei primi venti minuti è sembrato totalmente fuori partita, probabilmente sorpreso dalla partenza decisamente positiva del Cerignola, che ha preso da subito in mano il centrocampo, chiudendo tutti gli spazi e bloccando le fonti del gioco dei lucani. La reazione al gol dei padroni di casa è decisamente timida: un paio di cross pericolosi, qualche accelerazione, ma nulla di più. Più consistente l'occasione creata e sprecata dagli ospiti al 24', con Alastra bravo a smanacciare un cross di Capomaggio e poi Russo, sulla respinta del portiere, che, a porta spalancata, "spara" fuori da ottima posizione.

Il Potenza soffre a centrocampo, non trova spazi e subisce oltremodo la pressione dei pugliesi. Ci pensa Rosafio alla mezz'ora a rimettere le cose a posto con una rete capolavoro dai venticinque metri: una conclusione velenosa che si insacca nell'angolo alla destra di Greco. Un gol di rara bellezza che riapre i giochi e riaccende l'entusiasmo sugli spalti del Viviani.

Il pareggio del Potenza consiglia maggior cautela al Cerignola, che abbassa leggermente il ritmo pur mantenendo una certa prevalenza territoriale. Il Potenza cerca di sfruttare la scia positiva dopo la rete di Rosafio e con Caturano al 41' prova a sorprendere Greco, ma la conclusione finisce sopra la traversa. Nel finale di tempo, ospiti vicinissimi al gol con un tiro di Salvemini, dopo un'uscita non proprio calibrata di Alastra, con Verrengia che riesce a ribattere il pallone destinato in fondo al "sacco".

Ripresa: pronti e via ed il Potenza va vicinissimo al vantaggio. Azione in velocità Petrungaro-Rosafio-Caturano, con il bomber che tenta di potenza di superare Greco, che blocca la sfera. La risposta del Cerignola su azione susseguente a calcio d'angolo, con Capomaggio che di testa non inquadra la porta. Il Potenza nella ripresa sembra finalmente in partita: un cross di Petrungaro crea il panico in area pugliese, con Nicolao che per poco non insacca nella propria porta. Pasticcio che anche Castorani imita in area lucana, con Alastra bravo a respingere d'istinto e Nicolao incapace di ribattere in rete da ottima posizione.

Il Cerignola fa più possesso palla e, quando spinge con decisione, crea imbarazzo alla difesa lucana. Visentin di testa al 9', sempre su azione d'angolo, non inquadra la porta. Un minuto dopo, Caturano in velocità calcia di forza, ma il suo diagonale è impreciso.

Il match resta vivo ed aperto a ogni risultato. I due tecnici cercano in panchina nuove soluzioni: De Giorgio lancia nella mischia Siatounis e soprattutto Schimmenti per dare vivacità alle ripartenze dei padroni di casa. Raffaele si affida ad Achik e Volpe (due reti in due partite). Si gioca con grande ardore, ogni palla può essere quella decisiva.

Siatounis salva due volte la sua porta al 36' su conclusione a botta sicura di Salvemini, innescato da un colpo di testa di Visentin, ancora una volta su azione nata da un calcio d'angolo. Minuti finali ad altissima tensione. Il Cerignola ci prova con maggior precisione e qualità, e viene premiato al 45': calcio di punizione di Tascone, sponda di Capomaggio e Martinelli al volo insacca. Sul Viviani cala il gelo, nel recupero il Potenza ci mette cuore ma ogni sforzo si rivela vano.

SANDRO MAIORELLA

POTENZA-AUDACE CERIGNOLA 1-2

POTENZA (4-3-3) Alastra 6,5; Novella 5,5, Milesi 5,5, Verrengia 5,5, Rillo 6; Castorani 5,5 (12' SiatuOnis 6,5), Felippe 6 (38' st Ferro 6) Erradi 5,5; Rosafio 7,5 (42' st Selleri), Caturano 5,5, Petrungaro 6 (12'Schimmenti 5,5). A disp. Cucchietti, Galiano, Galletta, Riggio, Gorrasi, Mazzeo, Mazzocchi, Burgio, Landi. All. De Giorgio

CERIGNOLA (3-5-2) Greco 6; Romano 6 (6' st Ligi 7), Martinelli 7,5, Visentin 6,5; Coccia 6,5 (35' st Bianchini sv), Tascone 65 Paolucci 6 (20' st Achik 6), Capomaggio 7, Russo 5,5 (1' st Nicolao 6,5); Salvemini 6, D’Andrea 6,5 (20' st Volpe 6). A disp. Saracco, Fares, Jallow, Faggioli, Sainz Maza, Velasquez, Gonnelli, Ianzano, Carrozza. All. Raffaele

ARBITRO Pezzopane di L’Aquila (Renzullo-Spartiosano) Quarto Ufficiale: Tedesco di Battipaglia

RETE: 15' pt Salvemini, 30' pt Rosafio, 45' st Martinelli

NOTE: Ammoniti: Romano, Felippe, Castorani, Visentin, Martinelli, Schimmenti. Angoli: 3-7 Recupero: 3' e 5'

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua