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Nota del Presidente del C.R. LND Basilicata |
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3/12/2024
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| In merito alla nota ufficiale ricevuta dalla Polisportiva Anzi, contenente la denuncia di episodi di discriminazione, torti arbitrali e atteggiamenti razzisti durante il campionato di Prima Categoria, desidero esprimere alcune riflessioni a nome del Comitato Regionale Basilicata della Lega Nazionale Dilettanti.
La denuncia presentata dalla Polisportiva Anzi richiama alla nostra attenzione questioni di estrema importanza, che vanno oltre l’ambito sportivo e toccano i valori fondanti del calcio dilettantistico: equità, rispetto e inclusione. Questi principi rappresentano il cuore del nostro movimento e non possono, in alcun modo, essere messi in discussione. Il Comitato prende atto delle segnalazioni ricevute e avvierà con tempestività tutte le verifiche necessarie per fare chiarezza su quanto accaduto.
Il calcio dilettantistico è, prima di tutto, un luogo di aggregazione sociale, di crescita personale e collettiva. È un campo in cui devono essere promossi il fair play, la solidarietà e il rispetto reciproco. Episodi di razzismo o atteggiamenti discriminatori, siano essi rivolti ai giocatori o agli spettatori, rappresentano un attacco diretto a questi valori e non possono trovare spazio nelle nostre competizioni. Per questo motivo, il Comitato Regionale è fermamente impegnato nel contrastare con ogni mezzo qualsiasi comportamento che violi questi principi fondamentali.
Desidero, inoltre, sottolineare l’importanza di una collaborazione attiva tra le società e il Comitato. La segnalazione tempestiva e formale di episodi critici è essenziale per permettere alle istituzioni sportive di intervenire in maniera efficace e garantire un ambiente sicuro e rispettoso per tutti i partecipanti. Invitiamo quindi la Polisportiva Anzi e tutte le società del territorio a lavorare insieme per rafforzare i valori che condividiamo.
Il Comitato Regionale Basilicata, da sempre impegnato nella promozione dell’inclusione e del rispetto, assicura il proprio impegno per vigilare attentamente e adottare le misure necessarie affinché il nostro calcio resti un luogo di crescita, rispetto e aggregazione. Il nostro lavoro non si limita alla gestione delle competizioni, ma comprende anche attività di sensibilizzazione e formazione per prevenire episodi di discriminazione e promuovere un calcio in cui ognuno si senta accolto e rispettato.
Confidiamo che attraverso la collaborazione tra società, arbitri e istituzioni sportive, si possa rafforzare la credibilità e l’integrità del nostro movimento, garantendo a tutti i protagonisti la possibilità di vivere lo sport come una vera esperienza di inclusione e crescita.
Emilio Fittipaldi
Presidente
C.R. LND Basilicata |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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