Vince il Potenza e lo fa in maniera perentoria contro un Taranto che si è dimostrato davvero poca cosa. Un 5 a 0 netto che non ammette repliche. Troppo ampia la differenza in campo con i rossoblù lucani che hanno disposto alla meglio dell'undici ionico. Gli uomini di mister De Giorgio hanno dominato la scena chiudendo con il doppio vantaggio la prima frazione di gioco e dilagando nella ripresa.
Potenza ancora in emergenza con ben sei assenze pesanti (Caturano, Rossetti, Castorani, Burgio Ghisolfi e Verrengia). Mister De Giorgio recupera Selleri al centro dell'attacco, mentre in panchina porta ben quattro elementi della Primavera.
Taranto al Viviani , senza l'uruguaiano Varela che ha deciso di "appendere gli scarpini al chiodo", con un insolito 3-5-2 senza Matera in cabina di regia affidata a Schirru e con la coppia offensiva Giovinco-Zigoni.
Ritmo decisamente blando nelle prime fasi del match, con le due squadre attente a non scoprirsi e, di conseguenza, con il gioco che ristagna a centrocampo senza sviluppare azioni di rilievo. Per vedere la prima conclusione in porta bisogna aspettare il 14' con Mastromonaco che dalla distanza cerca di sorprendere Alastra ma non inquadra la porta. Ben più pericolosa la risposta del Potenza con D'Auria al 16', L'esterno lucano dopo essersi liberato della marcatura di Shiba cerca la conclusione a giro con Del Favero bravo a respingere in angolo. Il Potenza prende coraggio alza il proprio baricentro costringendo il Taranto ad abbassarsi nella sua trequarti campo. Un atteggiamento quello dei padroni di casa che produce effetti positivi alla manovra offensiva. Al 20' D'Auria, ben servito da Novella, chiama all'intervento il portiere ospite. Un minuto dopo Erradi al volo prova l'eurogol sempre su cross di Novella ma cicca la sfera che finisce tra le mani di Del Favero. Il Taranto si limita a controllare senza quasi mai tentare di "offendere". Il solo Schirru al 26' dai venti metri cerca la porta di Alastra ma la sfera sorvola la traversa. Il Potenza cerca di velocizzare i tempi, Al 31' Selleri si destreggia alla grande al limite dell'area ma conclude debolmente tra le mani di Del Favero. Le ripartenze dei padroni di casa creano sempre grattacapi agli ionici che soprattutto sulle fasce soffrono l'intraprendenza dei vari D'Auria, Novella, Rillo. Al 38' il Potenza passa con il giovane Selleri bravo ad insaccare un ottimo assist di D'Auria. Vantaggio meritato dei lucani che al 40' sfiorano il raddoppio sempre con Selleri che, su cross radente di Schimmenti, spara a colpo sicuro ma colpisce in pieno il portiere ospite che respinge in corner. Sul corner conseguente, Schirru in marcatura su D'Auria, colpisce il pallone con la mano. Per Frasynyak di Gallarate è rigore che lo stesso D'Auria trasforma in rete.
Ripresa senza cambi con il Taranto che nei primi minuti cerca di farsi più intraprendente. Al 2' minuto Mastromonaco servito da Schirru, dalla destra fa partire un tiro-cross che costringe Alastra alla deviazione in angolo. Il Potenza non arretra, non punta solo a controllare il match ma cerca di chiudere i conti con il terzo gol. Ci va vicino all'8' con D'Auria che in velocità supera l'avversario diretto, conclude a rete sfiorando il palo alla destra di Del Favero. Il Taranto non ha più nulla da difendere e spinge con maggiore insistenza ma apre autentiche praterie per gli attacchi dei padroni di casa che sfiorano il gol prima con D'Auria e poi con Riggio. Il tris è comunque nell'aria ed arriva puntuale al 17' per merito di Felippe che dai venti metri trova l'angolino basso a sinistra di Del Favero, nell'occasione apparso leggermente in ritardo.
Partita in "ghiaccio". Il Taranto appare frastornato, incapace non solo di reagire ma anche di difendersi con ordine. Il Potenza negli ultimi minuti si diverte a fare accademia, alla ricerca dello spettacolo. Ci provano un po' tutti, complice un Taranto completamente allo sbando. Il quarto gol è la conseguenza delle differenze in campo. Angolo di Felippe testa di Millesi e palla in rete con Del Favero, anche lui in "bambola" dopo un buon inizio. A dieci dalla fine la perla di Schimmenti che "salta" tre avversari e deposita in rete il 5 a 0. Festa grande al "Viviani" per una goleada che poteva assumere dimensioni ancora più ampie (traversa di Erradi nel finale) e che lancia il Potenza (sesto risultato utile consecutivo) nelle zone medio-alte della classifica.
POTENZA – TARANTO 5-0
POTENZA (4-2-3-1) Alastra 6; Novella 6,5 (27' st Galleta 6), Riggio 6,5, Milesi 7; Rillo 6,5; Ferro 6, Felippe 7 (27' st Firenze 6), Erradi 6,5; D’Auria7,5 (20' st Vilardi 6), Selleri 6,5 (20' st Rosafio 6), Schimmenti 7,5 (35' st Landi sv). A disp. Cucchietti, Galiano, Mazzeo, Mazzocchi, Sciacca, Petti. All. De Giorgio
TARANTO (3) Del Favero 5,5; Shiba 5,5, De Santis 5,5, Papazov 5 (15' st Marong 5), Mastromonaco 6 (45' st Guarracino), Iervolino 5,5, Schirru 5,5, Speranza 5,5, Contessa 6; Giovinco 5,5 (45' st Fiorentino sv), Zigoni 5 (26' st Battimelli 5). A disp. Meli, Fiorani, Verde, Sacco, Garau, Vaughn. All. Gautieri
ARBITRO Frasynyak di Gallarate (Morotti-Mara). Quarto Ufficiale; Grasso di Ariano Irpino
Reti: 38' pt Selleri, 43' pt D'Auria (rig.), 17' st Felippe, 25' st Millesi. 34' st Schimmenti
Note; Ammoniti: Rillo, Shiba, Angoli: 7-3 Recupero: 1' e 2' |