|
Rotonda: Carlo Marsico primo in assoluto ad affrontare gli oltre 1000 km del Cammino Basiliano |
---|
31/03/2021
|
| Nuova avventura tutta in solitaria per Carlo Marsico, guida ufficiale del Parco Nazionale del Pollino, che sta affrontando uno tra i cammini più lunghi al mondo, il cosiddetto “Cammino Basiliano”, che, tra piccoli borghi, montagne e boschi, attraversa tutta la Calabria alla scoperta della sua cultura, tradizioni e natura selvaggia.
Adesso la guida sta per arriva a San Demetrio, dopo aver percorso, fino ad oggi, 140 dei circa mille chilometri totali previsti.
Carlo è partito lo scorso 24 marzo e dovrebbe completare questa impresa entro i primi dieci giorni del mese di maggio. Fino ad allora continuerà a camminare, a dormire in tenda ed a fermarsi solo nei negozi per le provviste.
«È davvero molto faticoso - ci ha detto poco fa - ha dei dislivelli veramente impegnativi e, per essere certo di poterlo iniziare, mi sono allenato per un anno e mezzo. Tra l’altro, avendolo terminato di tracciare nella scorsa primavera, sarò il primo candidato a percorrerlo per intero e potrà fungere da vetrina per tutto il Sud-Italia. Gli organizzatori mi seguono, e sono anche loro tra i miei sponsor insieme con un mega tour operator, con sede a Milano, e ad uno sponsor nutrizionale”.
Abbiamo seguito il giovane naturalista rotondese in tantissime avventure e, se non fosse stato fermato dalla pandemia, nello scorso mese di febbraio sarebbe partito con una spedizione alla conquista dell’Aconcagua, vetta che si trova nel territorio argentino che, con i suoi 6.962 m slm, è tra le cime più alte della Cordigliera delle Ande e del mondo.
Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it |
CRONACA
SPORT
|



 (1) (1).jpeg)
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
 |