-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

ANPI. 25 novembre, la violenza si elimina a partire dalle scuole.

24/11/2025

"È noto che gli atti di violenza nei confronti delle donne sono in costante aumento e che l’età di vittime e aggressori è negli anni diminuita, come restituito anche dai report dei centri antiviolenza.

Secondo l’Istat, sono circa 6 milioni e 400mila (il 31,9%) le donne che nel corso della propria vita hanno subito almeno una violenza fisica o sessuale a partire dai 16 anni di età.

Già soltanto la dimensione di questo dato è sufficiente a riconoscere quanto la violenza di genere sia un fenomeno sistemico, profondamente radicato nel nostro paese e che potenzialmente può coinvolgere le donne di qualsiasi età e condizione sociale.

Per queste ragioni è quanto mai urgente, a partire dalle agenzie educative, lavorare alla prevenzione del fenomeno e alla diffusione di una cultura contro la violenza di genere, al superamento di stereotipi e pregiudizi così largamente diffusi anche tra i giovanissimi, educando alle relazioni sane basate sui principi di parità e rispetto reciproco.

Da questo punto di vista è evidente che la scuola, luogo per eccellenza di promozione dello sviluppo intellettuale e critico delle alunne e degli alunni, gioca un ruolo decisivo per eradicare i meccanismi alla base della violenza e i modelli culturali largamente diffusi anche tra i giovanissimi, che condizionano lo sguardo e inducono non di rado a minimizzare atti che sono invece gesti di prevaricazione.
Per sconfiggere la violenza in tutte le forme in cui essa si manifesta occorre dunque parlarne senza infingimenti a partire dai luoghi della conoscenza, per avviare una riflessione sulla qualità delle relazioni e per promuovere una cultura basata sul rispetto reciproco.

Anche per questa ragione, è quanto mai inaccettabile qualsiasi forma di spaccatura politica o di strumentalizzazione su questo tema, così come irricevibile è l’idea che la trattazione di questi argomenti debba essere subordinata a un inedito consenso da parte delle famiglie delle studentesse e degli studenti.

La scuola è presidio della Costituzione e della democrazia. È luogo di resistenza rispetto a una pericolosa deriva moralistica che vede il nostro paese sempre più diviso e sfigurato dalle disuguaglianze economiche e sociali, che relegano in particolar modo le donne a condizioni di svantaggio nell’ambito lavorativo, economico e sociale, al punto da renderle meno libere e più esposte alla violenza".



Maria Rosaria D’Anzi

Presidente provinciale ANPI Potenza



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
24/11/2025 - Basilicata. No alla violenza contro le donne, presentati due strumenti

E’ stato presentato questa mattina presso la Sala A del Consiglio regionale della Basilicata, il “Bugiardino contro la violenza di genere e il Termometro della violenza digitale”, un progetto promosso dalla consigliera di parità della Provincia di Potenza, Simona Bonito, ins...-->continua

24/11/2025 - 25 Novembre, Pittella: ''Il quadro attuale resta preoccupante''

“La violenza contro le donne rappresenta una grave violazione dei diritti umani e un attacco inaccettabile alla dignità della persona. Ogni atto di violenza limita la libertà individuale e produce conseguenze sull’intera comunità, indebolendo le fondamenta del...-->continua

24/11/2025 - Europa Verde Basilicata su Ponte del Diavolo di Tolve

Europa Verde–AVS esprime forte preoccupazione per quanto accaduto a Tolve, dove il restauro del Ponte Vecchio – il cosiddetto “Ponte del Diavolo” – si è trasformato in un intervento che, secondo cittadini ed esperti, ha compromesso in modo irreversibile un ben...-->continua

24/11/2025 - ANPI. 25 novembre, la violenza si elimina a partire dalle scuole.

"È noto che gli atti di violenza nei confronti delle donne sono in costante aumento e che l’età di vittime e aggressori è negli anni diminuita, come restituito anche dai report dei centri antiviolenza.

Secondo l’Istat, sono circa 6 milioni e 400mila (...-->continua

24/11/2025 - Disservizi idrici a Pignola, Lacorazza presenta un’interrogazione

“Su indicazione del Sindaco di Pignola abbiamo depositato un’interrogazione sui disservizi del serbatoio di Serra San Marco. Numerose abitazioni restano completamente prive di approvvigionamento idrico, creando non pochi disagi a tante famiglie esasperate da u...-->continua

24/11/2025 - Polimedica-diritto salute nel Vulture–Melfese-Alto Bradano: nuova iniziativa lavoratori- medici e Uil Fpl

La vertenza Polimedica e del diritto alla salute nel Vulture–Melfese-Alto Bradano è tutt’altro che chiusa; resta aperta e presenta profili di crescente gravità. Così le lavoratrici e i lavoratori, i medici specialisti di Polimedica e la Uil Fpl in una lettera ...-->continua

24/11/2025 - Coordinamento Produttori Basilicata: crisi idrica, serve trasparenza e metodo

Dopo le dichiarazioni del Consigliere Gianuario Aliandro — ruolo che rispettiamo, così come rispettiamo i cittadini che rappresenta — riteniamo necessario riportare il confronto sul terreno più serio: quello dei dati.
La crisi idrica che attraversa la Basi...-->continua


















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo