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Incendi, Legambiente lancia l’allarme: Puglia e Basilicata le più colpite |
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27/07/2025 |
|  Il 2025 si conferma un anno critico sul fronte incendi. Secondo il nuovo rapporto “L’Italia in fumo” diffuso da Legambiente, da gennaio a metà luglio oltre 30mila ettari di territorio sono stati devastati dal fuoco. La mappa tracciata dall’associazione ambientalista evidenzia un quadro preoccupante, soprattutto nelle regioni meridionali e nelle isole, dove la situazione si è fatta particolarmente grave. Nel dettaglio, sono stati registrati 653 incendi tra il 1° gennaio e il 18 luglio, con una media di 3,3 episodi al giorno e una superficie media bruciata pari a 47,5 ettari per rogo. Le fiamme hanno colpito duramente soprattutto le aree naturali (oltre 18mila ettari distrutti), seguite da quelle agricole (oltre 12mila), artificiali (120 ettari) e altre zone (7 ettari). Le regioni del Sud sono le più esposte: sei figurano ai primi posti per estensione del territorio bruciato. La Puglia, in particolare, è terza per numero di incendi, con 69 episodi che hanno distrutto 3.622 ettari. La Basilicata, seppur con meno incendi (13), ha visto andare in fumo 2.121 ettari, con una media record di 163,15 ettari per evento. Il report non si limita alla denuncia: Legambiente propone un pacchetto di 12 interventi concreti e 5 buone pratiche replicabili a livello locale e nazionale per affrontare in modo strutturato il fenomeno degli incendi boschivi e agricoli. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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