Mirna Mastronardi, fondatrice dell’associazione “Agata-Volontari contro il cancro” e insignita nel 2023 del titolo di Cavaliere della Repubblica per il suo impegno nel sostegno ai pazienti oncologici, ha scritto una lettera a Giorgia Meloni il 7 marzo, alla vigilia della Giornata della Donna, per raccontare la sua difficile vita e il dolore causato dalla tragica morte della figlia Dea. Nella lettera, Mirna ha parlato delle difficoltà degli adolescenti e dei problemi legati all’uso scorretto dei social, che spesso influiscono negativamente sulle giovani vite. Ha anche condiviso la sua esperienza di madre e donna single, capofamiglia con un piccolo lavoro part-time. In risposta, la premier Meloni l’ha chiamata telefonicamente, mostrando empatia e comprensione.
Durante la conversazione, Mirna ha raccontato di essersi sentita accolta come donna, figlia e madre, e di aver apprezzato la delicatezza e l’umanità dimostrata dalla premier, che l’ha ascoltata e le ha offerto parole di conforto. Mirna ha dichiarato che, nonostante la confusione causata dalle sue lacrime, ha sentito il forte impegno di Meloni nei confronti di questa difficile battaglia. Mirna ha sottolineato che il tema della sofferenza dei giovani e del corretto uso dei social è una questione che va oltre le divisioni politiche. Si è detta pronta a combattere per sensibilizzare su questi temi, convinta che, con il supporto delle istituzioni e di chi ha a cuore la causa, questa battaglia possa essere vinta.
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