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Giornata Nazionale di sensibilizzazione sulle malattie dell’orecchio, screening gratuiti |
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3/03/2025 |
|  L’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo partecipa alla IV Giornata nazionale di sensibilizzazione sulle malattie dell’orecchio e conseguenti disturbi uditivi, in programma il 5 marzo 2025, con screening audiologici gratuiti negli ospedali di Potenza e di Villa d’Agri”. Lo annuncia il Direttore Generale dell’Aor, Giuseppe Spera, sottolineando “l’importanza di queste iniziative che possono risultare fondamentali per una diagnosi precoce e un tempestivo trattamento di eventuali patologie”. Il programma degli screening Ospedale San Carlo di Potenza: nel corso della mattinata, dalle ore 8:30 alle ore 14:00, saranno eseguiti 20 test audiometrici dai dirigenti medici dell’UOC di Otorinolaringoiatria. È necessario prenotarsi chiamando il numero 0971612867 nei giorni di lunedì 3 e martedì 4 marzo, dalle ore 12:00 alle ore 14:00, fino a esaurimento dei posti disponibili. Ospedale San Pio da Pietrelcina di Villa d’Agri: nel corso della mattinata, dalle ore 8:00 alle ore 13:00, i dirigenti medici dell’UOS di Otorinolaringoiatria, coordinata dal dottor Giuseppe De Cunto, eseguiranno 20 esami audiometrici per i quali è necessaria la prenotazione, contattando il numero 0971616166 nei giorni di lunedì 3 e martedì 4 marzo, dalle ore 9:00 alle ore 12:00, fino a esaurimento dei posti disponibili. La giornata, intitolata “La Sordità siamo noi…” è organizzata dalla Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale (SIOeChCF) insieme alla Società Italiana di Audiologia e Foniatria (SIAF), per promuovere la prevenzione e favorire la conoscenza delle problematiche legate ai disturbi uditivi, che sono diventati estremamente frequenti, tanto da interessare un italiano su cinque, e possono avere un forte impatto sulla qualità di vita dei pazienti.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
 |