Riceviamo e con piacere pubblichiamo una lettera aperta che la famiglia Ciancio ha inviato alla nostra redazione, a pochi giorni da un episodio che ha lasciato tutta la comunità di Senise e non solo col fiato sospeso (e che si è conclusa positivamente): le ricerche, nella notte tra martedi e mercoledi scorso, del signor Giuseppe che, uscito con la sua auto poi finita in una scarpata, non riusciva a tornare. La famiglia vuole così ringraziare quanti hanno contribuito alle ricerche, senza sosta.
Dopo questi ultimi giorni intensi e carichi di emozioni, è doveroso rivolgere la nostra gratitudine a tutti coloro che ci sono stati vicini, sia fisicamente che con il cuore. Ringraziamo di cuore i nostri amici, che sin da subito hanno cercato con noi senza esitazione, nonostante l’ora tarda. Un sentito grazie ai Carabinieri, ai Forestali, alla Polizia Locale di Senise e Castronuovo di Sant’Andrea, al Soccorso Alpino della Basilicata e alle squadre dei Vigili del Fuoco; con tutti ci complimentiamo per la loro grande professionalità e sensibilità.
Un ringraziamento speciale va alle squadre della Protezione Civile Gruppo Lucano, in particolare a Egidio Zampaglione, che ha risposto prontamente alla nostra chiamata di aiuto. Nessuno di loro ci ha lasciati fino al momento del ritrovamento, e tutti hanno gioito con noi con infinita felicità. Perdonateci se abbiamo dimenticato qualcuno.
Grazie di cuore! Un abbraccio grande a tutti voi. L’unico rammarico in questa brutta esperienza che non auguriamo a nessuno, è stata la leggerezza di alcuni nel diffondere la voce di un triste epilogo, senza attendere l’esito delle ricerche e senza riflettere sulle gravi conseguenze che una simile notizia avrebbe potuto causare.
La famiglia