Al centro dei lavori della terza Commissione consiliare permanente, presieduta da Leone (FI), l’aggravamento del fenomeno erosivo nei comuni costieri lucani e la richiesta di interventi urgenti. L’organismo consiliare, riunitosi presso il Parlamentino del Consiglio regionale, ha accolto una delegazione degli studenti dell'Istituto superiore “E. Fermi" di Policoro ed ha audito il loro portavoce, Carmine Marchitelli, che ha illustrato un documento sui fattori che causano l’erosione costiera, le sue conseguenze sul piano ambientale ed economico, le strategie di mitigazione e le possibili soluzioni, in particolare facendo riferimento all’intervento del prof. Alessandro Pranzini, esperto riconosciuto a livello internazionale, nel corso di un seminario intitolato “Come adattarsi al mare che avanza” svoltosi all’istituto Fermi di Policoro il mese scorso. Il documento è stato acquisito dalla Commissione.

“Si tratta di sensibilizzare le nuove generazioni” – ha affermato lo studente – “e coinvolgere tutti gli attori competenti per intervenire con maggiore incisività sulla criticità in atto.” Sono intervenuti al dibattito che ne è seguito, oltre al presidente Leone, i consiglieri Chiorazzo, Marrese, Lacorazza, Verri, Fanelli, Bochicchio e Polese. Sia il presidente che i consiglieri si sono complimentati con gli studenti per il momento di riflessione e la consapevolezza maturata su tali importanti temi. A seguire, i Commissari hanno audito il delegato del Commissario di Governo per il contrasto al dissesto idrogeologico della Regione Basilicata, Giuseppe Galante, in merito agli interventi urgenti necessari al contenimento dei fenomeni di erosione e dissesto idrogeologico. Galante, dopo aver illustrato compiti e funzioni in capo al Commissario, ha ricordato che sono stati rifinanziati importanti interventi per il contrasto all’erosione costiera a Bernalda, per oltre 11 milioni di euro, e a Scanzano Jonico, per oltre 7 milioni di euro, con risorse Fsc. Per questi interventi sono partite le indagini e la parte progettuale. Inoltre, è stato assentito un intervento di risanamento mediante barriere a mare per far fronte al fenomeno di erosione costiera lungo il litorale di Rotondella per 17,5 milioni di euro. Poi è stato il turno dei Sindaci, auditi dai Commissari. Il Sindaco di Rotondella, Gianluca Palazzo, ha evidenziato come il Metapontino soffra di molte criticità sotto tali aspetti. Per accelerare la realizzazione degli interventi, il Sindaco ha chiesto che venga velocizzato il rilascio dei pareri indispensabili da parte dei Dipartimenti competenti. Il Sindaco di Policoro, Enrico Bianco, ha focalizzato invece l’attenzione sull’importanza di una visione generale con la quale affrontare i fenomeni di erosione costiera, perché spesso un intervento “che risolve un problema in un luogo, ne causa un altro altrove”.

Pertanto, “occorre un approccio allargato”, concordato tra i vari comuni e gli Enti preposti. Il Sindaco di Scanzano Jonico, Pasquale Carriello, coadiuvato dal Dirigente Francesco Chiarella, ha chiesto maggiore attenzione a tali problemi da parte della Regione. Per quanto riguarda il progetto finanziato nel suo Comune, per 7,5 milioni di euro, essendo già stato presentato nel 2017, resta da verificare se l’importo sia sufficiente a realizzare gli interventi previsti, considerato l’aumento dei prezzi e l’avanzamento dei fenomeni erosivi. Chiarella ha invece sostenuto l'utilità di individuare la figura di un Commissario all'erosione costiera per uniformare le azioni necessarie, pur se esistono cause specifiche per ogni situazione. Il Sindaco di Pisticci, Domenico Albano, ha precisato che essendo la situazione ancora critica, sarebbe opportuna una norma che consentisse di velocizzare le procedure per l’attuazione degli interventi.

Albano ha segnalato in particolare la situazione alla foce del fiume Cavone, che, deviando il suo corso, ha eroso metri di spiaggia. Inoltre, per il primo cittadino, occorre prevedere nuovi finanziamenti per realizzare tutte le opere necessarie. Il Sindaco FF di Bernalda, Francesca Matarazzo, ha parimenti sottolineato la sussistenza di enormi criticità, per cui anche gli 11 milioni di euro già stanziati per Bernalda potrebbero non essere sufficienti a risolvere le varie problematiche e a produrre gli effetti desiderati. Il Sindaco ha inoltre segnalato le difficoltà generate a Metaponto dopo la realizzazione del porto degli Argonauti, che avrebbero richiesto opere di compensazione. Tutti i Sindaci hanno ringraziato gli studenti per l’impegno e la sensibilità con cui si sono interessati al fenomeno dell’erosione costiera, che li riguarda da vicino. Il presidente Leone ha evidenziato che occorre sollecitare i pareri necessari agli interventi attraverso la convocazione di Conferenze di Servizio che consentano di accorciare i tempi. Infine, la Commissione ha audito i dirigenti dell'Autorità distrettuale dell'Appennino meridionale, Stefano Pagano e Claudio Berardi. Pagano ha ringraziato gli studenti dell’Istituto Fermi per aver trasformato un progetto didattico in un fatto concreto. Espressa soddisfazione anche per gli interventi dei Sindaci, che sono utili a comprendere le problematiche dei territori. Pagano ha poi chiarito che l’Autorità di bacino ha compiti di pianificazione e di programmazione che si contestualizzano in tempi a medio e lungo termine. Gli interventi a breve termine competono invece alla protezione civile e alla Regione, ovvero all’Ufficio difesa del suolo. Poiché l’Autorità di Bacino valuta la relazione cause-effetti per consentire la mitigazione dei fenomeni e svolge un’analisi di contesto - utile anche a verificare l’impatto complessivo dei progetti inseriti nel ReNDiS (Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo), da vari soggetti come i Comuni, le Province e la Regione - il momento di interlocuzione con la Regione è fondamentale per avere un quadro interconnesso della situazione. Il consigliere Lacorazza, anche alla luce di quanto emerso dai lavori della Commissione, ha chiesto l’audizione del Dirigente dell’Ufficio difesa del suolo e dei rappresentanti del Governo regionale, in quanto, sussistendo diversi sistemi che agiscono sul territorio, si rende necessaria, tra l'altro, una ricognizione complessiva delle risorse disponibili. Sono intervenuti al dibattito, oltre al presidente Leone, i consiglieri Lacorazza, Verri e Marrese. Hanno partecipato ai lavori, oltre al Presidente Leone (FdI), i consiglieri Fanelli (Lega), Lacorazza (Pd), Picerno (Fi), Bochicchio (Avs-Psi-LBp), Galella (FdI), Polese (Ol), Araneo e Verri (M5s), Morea (Azione), Marrese (Bd) e Chiorazzo (Bcc), Napoli (FdI).