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Street Control a Potenza: 685 verbali per soste irregolari |
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4/12/2024 |
| Tra settembre e novembre 2024, il sistema Street Control della Polizia locale di Potenza ha registrato 685 verbali per soste irregolari, 12 per mancanza di assicurazione e 9 per mancata revisione. I controlli, annunciati sui canali comunali, sono stati svolti settimanalmente in diverse fasce orarie. La comandante Maria Santoro sottolinea l’impegno per la sicurezza stradale e la tutela degli utenti fragili, evidenziando l’importanza di educare al rispetto delle regole per migliorare la qualità della vita urbana. Di seguito la nota del comune di Potenza La Polizia locale ha reso noto il primo saldo dei controlli effettuati con il sistema dello street control: 685 è il saldo dei verbali di accertamento per soste irregolari dei veicoli, emessi nel periodo settembre – novembre 2024, ai quali vanno ad aggiungersi 12 verbali per circolazione in assenza delle copertura assicurativa e 9 verbali per inosservanza dell’obbligo di sottoporre il veicolo alla prescritta revisione periodica. I controlli, anticipati e condivisi sui canali informativi del Comune di Potenza, sono stati effettuati con periodicità settimanale, su due giorni, per circa 3 ore di pattugliamento straordinario del territorio in orario antimeridiano, pomeridiano e serale. “Il contrasto alla sosta irregolare dei veicoli e, più in generale, al mancato rispetto delle norme del Codice della Strada effettuato nell’ambito del potenziamento dei servizi di polizia stradale, rappresenta l’impegno costante della Polizia locale per il miglioramento della mobilità urbana e per la sicurezza stradale, evidenziato nell’attenzione prestata agli utenti ‘fragili’ (bambini, anziani e persone con disabilità) e alla città di Potenza che, nell’ordine, recupera tutta la sua bellezza. E’ necessario continuare con il potenziamento dei servizi di polizia stradale – prosegue – la comandante Maria Santoro – perché una società rieducata al rispetto delle regole è una società capace di recuperare il senso di civiltà e di appartenenza alla comunità”. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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