A Roccanova un episodio legato alla gestione idrica si intreccia con delicate questioni legali e ambientali. Il caso, seguito dallo Studio Legale Filippo Deluise, riguarda i terreni di proprietà del signor Domenico Rosario De Pierro, in località San Nilo.

De Pierro è comproprietario di alcuni appezzamenti di terreno che sono soggetti a gravi problemi a causa di una significativa perdita idrica che si verifica lungo la tubazione esterna di un serbatoio situato a monte della proprietà. L'acqua che fuoriesce ininterrottamente ha invaso i terreni, causando danni rilevanti.

La situazione, tutta spiegata in una lettera dell'avvocato,  ha comportato due tipi principali di danni: uno derivante dall'allagamento dei terreni agricoli,  inutilizzabili a causa del costante deflusso d’acqua, l’altro è la perdita economica legata all’impossibilità di utilizzare i terreni per fini produttivi, un danno attualmente in fase di valutazione da parte di un tecnico specializzato.

Ma il problema non si limita ai soli danni immediati. L'area in questione si trova su un corpo di frana molto esteso, classificato come "R3" dall’Autorità di Bacino della Regione Basilicata, ossia un’area a elevato rischio idrogeologico. La continua esposizione all’acqua potrebbe aggravare ulteriormente questa criticità, con potenziali conseguenze devastanti per l’intera zona. Il disagio è stato segnalato qualche giorno fa, tramite pec, ai vertici di Acquedotto Lucano chiedendo un intervento urgente che, il diretto interessato, ci fa sapere non essere ancora arrivato.