L’amministrazione comunale di Maratea sta per mettere in campo un progetto innovativo ed ambizioso, «per la promozione e il rilancio del comparto turistico in tutti i suoi settori». L'assessorato al ramo istituirà difatti il “Tavolo tecnico del turismo”, che verrà presentato durante un incontro alle ore 17.30 in “Villa Tarantini”, in programma il prossimo 30 novembre. Una data che per la “Perla del Tirreno” ha un significato particolare, visto che in quel giorno ricorrerà il secondo anniversario dalla terribile frana di Castrocucco le cui ripercussioni sul tessuto economico e sul patrimonio infrastrutturale sono state devastanti. L’obiettivo è far crescere l’economia, il Tavolo tecnico del turismo nasce con questo scopo.
«Era un’idea inserita nel nostro programma elettorale, fortemente voluta dal sindaco Albanese e da tutta l’amministrazione. Per Maratea si tratta di una novità assoluta e in una comunità come la nostra, che vive di turismo, serve conoscere i problemi ed affiancare gli operatori nella ricerca delle soluzioni. L’obiettivo è la crescita del settore, magari arrivando alla destagionilazzione dell’offerta: parola ormai inflazionatissima, ma che utilizzo con grande senso di responsabilità poiché so quanto sia complicato arrivarci. Per questo è necessario agire tutti insieme».
A spiegarci l’iniziativa è l’avvocato Daniela Calderano (nella foto), che la sta implementando in qualità di assessora comunale al Turismo.
«Il 30 novembre faremo questa assemblea - prosegue l’assessora - che sostanzialmente sarà un’istruttoria pubblica, aperta a tutti gli operatori attivi fattivamente nel territorio, anche se con sede legale altrove. Ci incontreremo, intanto, per capire se l’iniziativa è accolta con favore e, poi, per struttrare i tavoli temaci poiché procerdermo per singoli settori. Ad esempio: outdoor, ricezione, ristorazione e così via. Ovviamente, ogni categoria verrà rappresentata».
Durante l’emergenza per l’interruzione della circolazione sulla SS18, spesso, comparto turistico ed abitanti avevano lamentanto il mancato coinvolgimento nei processi decisionali. Questa proposta potrebbe rappresentare un volano per andare nella direzione opposta ed è quanto auspica Biagio Salerno, presidente del Consorzio turistico di Maratea, convinto che il tavolo possa divenire un momento importante di «crescita e confronto» per tutti.
«Anche se come amministrazione ci siamo insediati solamente lo scorso giugno, conosco bene la problematica - sottolinea Calderano - e, in proposito, mi auguro si cominci a comprendere il funzionamento della macchina amministrativa. Per cui, ben venga questo interesse a partecipare in quanto la collaborazione è tutto. Dopodiché immaggino ci saranno dissidenti e, per loro, in caso di eventuale e futuro ripensamento, la nostra porta sarà sempre aperta poiché il tavolo tecnico partirà. Chiaramente, però, sarebbe auspicabile la massima partecipazione possibile onde evitare di subire decisioni dell’amminstrazione derivanti da un dialogo con pochi».
Gianfranco Aurilio