“Una storia che mi ha aperto il cuore”, è il commento di Fausto De Maria allo struggente racconto di Stefania Martino: una storia drammatica ma allo stesso tempo di speranza, che si intreccia con il recente concerto tenuto nel borgo termale dal pianista Ludovico Einaudi.
Stefania, originaria di Nemoli ma emigrata in Lombardia da giovanissima, nello scorso mese di giugno aveva inviato una lettera al primo cittadino attraverso la quale ha raccontato la storia della figlia, la piccola Chiara.
“Buongiorno Sig. Sindaco De Maria, volevo rubarle pochi minuti del suo tempo per raccontarle la mia storia - si apre la lettera - Mi chiamo Stefania e sono una Lucana come lei, esattamente di Nemoli, ma tante domeniche della mia infanzia le ho trascorse proprio a Latronico a casa della Famiglia Bruno Vincenzo. Le scrivo per raccontarle la mia storia e il motivo della mia lettera.
A 20 anni emigro in Lombardia dapprima per studio poi mi fermo per amore. Ho avuto due figli, Andrea e Chiara”.
“Chiara - prosegue la lettera pubblicata integralmente da De Maria - nasce il 5 agosto del 2016 e dopo pochi giorni dalla nascita dapprima la portiamo al Pronto Soccorso di Busto Arsizio, (dove viviamo) e poi viene ricoverata all'Ospedale del Ponte di Varese per dei problemi respiratori.
Dopo quindici giorni passati in Ospedale in isolamento Chiara viene trasferita in terapia intensiva sedata, intubata e attaccata ad un potente respiratore. Trascorriamo in terapia intensiva 59 giorni fino a quando il 21 ottobre del 2016 Chiara diventa un angelo o come lei si è poi in futuro manifestata una farfalla. Durante i giorni in Ospedale una Dottoressa Musicoterapista faceva ascoltare delle canzoni ai bimbi ricoverati (generalmente tutti bimbi prematuri), e la melodia preferita da Chiara era proprio la musica del Maestro Ludovico Einaudi, tra tutte “I Giorni”.
Quando ascoltava I Giorni si emozionava, iniziava a muovere i piedini, si tranquillizzava, la Dottoressa ci diceva che senza dubbio era la sua canzone preferita”.
Ma la vita di Chiara è proseguita attraverso l’impegno dei genitori, di tutti coloro fanno parte di una Onlus ed alle tante persone che hanno appoggiato ed appoggiano il progetto. La raccolta fondi ha permesso anche di acquistare dei macchinari per l’Ospedale di Lagonegro.
“Dopo il 21 ottobre Grazie a Chiara - prosegue Stefania - nasce una Associazione che si chiama “La Casa di Chiara Onlus”, dove, grazie all'aiuto di tanta gente, doniamo alla ricerca scientifica presso l'Ospedale San Raffaele di Milano nonchè apparecchiature mediche presso vari Ospedali.
Grazie al cuore dei Lucani, La Casa di Chiara Onlus ha donato un Cardiomonitor e un Birilubinometro proprio all'Ospedale di Lagonegro. Proprio dalla storia di Chiara, dalla sua lotta e dall'attaccamento che ha dimostrato alla vita è stato scritto un libro dal titolo “L'Aria di Chiara”.
La regione per cui è stata inviata la lettera al sindaco De Maria è proprio la volontà di incontrare il maestro, per donargli il libro “L’aria di Chiara” attraverso il quale è stato raccontato tutto l’amore della piccola.
“E arrivo al motivo della mia lettera. Le chiedo, gentilmente, se ci fosse la possibilità di far avere al Maestro Einaudi proprio il libro che racconta la storia e l'amore per la vita di Chiara e un modo per me di ringraziarlo perché la musica del Maestro ha tenuto compagnia alla mia bambina durante la sua lunga lotta.  In questi anni abbiamo provato a rintracciarlo proprio per poterlo ringraziare.
Se Lei potesse aiutarci le farei avere il libro a mezzo posta o tramite mia sorella da poter consegnare al Maestro. Le chiedo se fosse possibile ricevere una sua risposta anche per un no le sarei molto grata. Grazie per la tua attenzione e disponibilità.
Stefania, La mamma di Chiara”.

“Ovviamente - spiega De Maria -  i genitori di Chiara incontrano il Maestro Ludovico Einaudi prima del concerto, gli raccontano la storia, gli regalano il libro e il Maestro Einaudi durante il concerto, anche non essendo in scaletta, suona il brano musicale “I Giorni” per dedicarlo a Chiara.
Fino ad oggi l’associazione La casa di Chiara ha raccolto oltre 100mila euro di donazioni per acquistare apparecchiature mediche specializzate, basta andare sul sito http://www.lacasadichiara.com per vedere le loro attività. Io ringrazio il Signore per aver conosciuto delle persone straordinarie che nel dolore di una tragedia, hanno saputo dare tutto il loro cuore per gli altri proprio nel ricordo della loro figlia Chiara”.

Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it