"Vi vogliamo così"... il coro della "Ovest", a conclusione della vittoriosa sfida interna contro il Trapani, fotografa in maniera chiara ed inequivocabile il gradimento della tifoseria rossoblù per quanto la squadra è riuscita a esprimere in campo, sia sul piano del gioco che del carattere, durante l'intero arco del match.
Un Potenza deciso, grintoso e concentrato, che ha affrontato con personalità l'ostacolo Trapani anche quando è rimasto in inferiorità numerica per l'espulsione di Bachini, mentre i siciliani aumentavano la loro pressione per cercare di recuperare il risultato.
Già dai primi minuti si è capito che i rossoblù erano scesi in campo con l’atteggiamento giusto. Del resto, dopo le ultime esibizioni decisamente negative — le sconfitte in serie contro Benevento, Cosenza e Cavese, intervallate dal successo con il Foggia — la sfida contro i siciliani assumeva un valore particolarmente importante. Questo anche dopo la decisione traumatica legata all’addio dell’ormai ex ds De Vito, sostituito da Giuseppe Di Bari, e le difficoltà di mister De Giorgio, la cui panchina era rimasta in forse per molte settimane.
Il Potenza è subito in “palla”: aggressivo al punto giusto, puntuale nelle marcature, con Camigliano che giganteggia e si conferma migliore in campo, ben coadiuvato da tutto il reparto difensivo e da uno Siatounis che fa doppio lavoro, tamponando le avanzate del Trapani ma anche inserendosi e provando la conclusione quando possibile.
I primi minuti vedono grande ritmo, con il Potenza a pressare e i siciliani abili nel palleggio, bravi con Grandolfo a farsi notare al 4’ su cross di Giron, ma soprattutto capaci di andare in gol con Canotto al 7’, rete poi annullata dopo la revisione al VAR per un fuorigioco millimetrico. Nell’occasione forse c’è stata l’unica incertezza di Cucchietti, scelto per difendere la porta al posto di Alastra, che si è lasciato sfuggire la sfera dopo la conclusione di Palmieri dalla distanza, poi ribadita in rete da Canotto.
Il Potenza tiene bene il campo, gli inserimenti di Ghisolfi — buona la sua partita — e Siatounis sono sempre pericolosi, ben orchestrati da un Felippe particolarmente attivo soprattutto in fase d’interdizione.
Spingi, spingi, pressa, pressa: al 20’ il Potenza trova il giusto vantaggio. Felippe contrasta bene Palmieri, ruba palla e serve D’Auria, che vede libero in area Anatriello. L’assist è un regalo di Natale che l’attaccante rossoblù sfrutta al meglio, rompendo il suo digiuno in maglia rossoblù.
Il Trapani “sbanda”: il Potenza capisce che è il momento giusto per colpire e, con Siatounis al 26’, sfiora il raddoppio ma Galeotti riesce a deviare la conclusione del centrocampista greco. I rossoblù hanno in mano il match, controllano senza problemi gli attacchi dei siciliani che non trovano sbocchi. Grandolfo e Fischnaller si perdono nella morsa difensiva ben orchestrata da Camigliano e Bachini.
Una sola volta Fischnaller sfugge alla marcatura dei difensori potentini al 40’, su bella azione in verticale Palmieri-Celeghin, ma il tocco debole dell’attaccante ospite è neutralizzato da Cucchietti. Un minuto più tardi, sull’ennesimo attacco del Trapani, contrasto tra Bachini e Carriero al limite dell’area: Aronica chiede la revisione dell’azione al VAR e per Bachini arriva il cartellino rosso.
Per il Potenza una vera e propria “mazzata”, considerata la buona prestazione di Bachini, ma anche perché restava tutto il secondo tempo da affrontare con l’uomo in meno.
L’inizio della ripresa vede il Trapani prendere d’assalto la metà campo lucana, ma senza la giusta lucidità. Una pressione costante ma sterile, con il Potenza che corre pochissimi rischi. Addirittura nei primi venti minuti la conclusione più pericolosa è di marca lucana, con Anatriello che prova il tiro ma la palla non prende il giro voluto.
Il Potenza resta in pieno controllo, deciso a difendere il risultato con determinazione, coraggio e intelligenza, tentando di alleggerire il peso offensivo isolano con veloci ripartenze, soprattutto dopo l’ingresso di Schimmenti e Selleri.
Al 24’ tocca a Cucchietti il ruolo di protagonista con una deviazione, se vogliamo anche fortunosa (con il volto), su conclusione dell’ex rossoblù Giron.
Il contropiede è l’arma in più del Potenza, insieme alla pressione difensiva. Al minuto 28, Siatounis ruba palla sulla destra, serve in velocità Selleri, che vede libero De Marco al limite dell’area: controllo elegante, dribbling secco sul portiere e palla in rete per il 2-0.
Partita in ghiaccio? Assolutamente no. Il Trapani non molla e continua ad attaccare, anche se in maniera monotematica, con cross quasi sempre preda di Camigliano e compagni.
Il finale regala minuti di grande pathos. Al 45’, infatti, il Trapani raccoglie i frutti della sua spinta infruttuosa: su l’ennesimo cross di Celeghin, Negro incorna il pallone, Cucchietti lo sfiora, la palla carambola sulla traversa e Grandolfo, come un avvoltoio, insacca a porta vuota.
Ben sette minuti di recupero, con il Trapani proteso in avanti e il Potenza fermo nella volontà di non mollare di un centimetro. In contropiede, i rossoblù con Selleri hanno la palla del 3-1, ma Galeotti mette il “lucchetto” alla porta. Finisce con il Viviani in festa, per un successo che vale oro colato e riporta un minimo di tranquillità in casa Potenza.
POTENZA-TRAPANI 2-1
POTENZA (4-3-3): Cucchietti 6,5; Riggio 6,5, Bachini 6, Camigliano 7,5, Rocchetti 6,5 (14’st Adjapong 6); Siatounis 7, Felippe 6,5, Ghisolfi 6,5 (26’st De Marco 6,5); D’Auria 6 (1’st Novella 6), Anatriello 6 (20’st Selleri 6,5), Petrungaro 6 (20’st Schimmenti 6,5). A disp.: Alastra, Guiotto, Mazzeo, Maisto, Bura, Gabriele, Bruschi. All.: De Giorgio.
TRAPANI (4-3-2-1): Galeotti 6; Kirwan 5,5 (19’st Ciotti 6), Negro 6, Salines 6,5 (37’st Marcolini sv), Giron 7; Palmieri 6,5 (1’st Vazquez 6), Celeghin 6, Carriero 6; Canotto sv (12’pt Ciuferri 5,5. 37’st La Sorsa sv ), Fischnaller 5,5; Grandolfo 6,5. A disp.: Ujkaj, Salamone, Motoc, Podrini, Pirrello. All.: Aronica.
Arbitro: Tropiano di Bari (Esposito-Colavito). Quarto ufficiale: Totaro di Lecce. Fvs: Andreano di Foggia
Reti: 20’pt Anatriello , 28’st De Marco (P), 45’st Grandolfo
Note: Espulso Bachini. Ammoniti: Selleri, Marcolini. Angoli 2-6. Recupero: 7’- 7'+3’.
SANDRO MAIORELLA |