Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Prima partita in casa e primi 3 punti in classifica per la Rinascita Volley Lagonegro, che supera con un netto 3-0 la Campi Reali Cantù nella seconda giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca.
I parziali (25-17, 25-20, 25-22) raccontano di una partita in cui i biancorossi hanno dimostrato un’evidente superiorità, con qualche naturale calo fisiologico, in particolar modo nell’ultimo set. Riscattato nel giro di una sola settimana, dunque, lo scivolone di Prata di Pordenone, con una prova gagliarda e decisamente convincente.
Ancora grande protagonista Diego Cantagalli, premiato al termine del match come MVP dall’alto dei suoi 16 punti. Conferma le buone sensazioni di Prata anche Giacomo Mastracci, con altri 10 sigilli a referto con il 54% di positività offensiva. Tra le fila lombarde, da segnalare la prova dell’opposto Gaetano Penna, che ha provato a tenere in partita i compagni con i suoi 13 punti e il 48% in attacco.
Tre punti di notevole importanza che fanno da buon viatico al prossimo turno, ancora tra le mura amiche del Palasport di Villa d’Agri, contro la Gruppo Consoli Sferc Brescia.
Scelte obbligate per il tecnico argentino, ancora alle prese con qualche assenza per infortunio nel roster (vedasi Pegoraro e Andonovic). Diagonale classica Sperotto-Cantagalli, in banda Raffaelli e Mastracci, a presidiare la zona centrale Arasomwan e Tognoni, capitan Fortunato libero. Coach Zingoni, dall’altro lato, ha risposto con Martinelli-Penna coppia palleggiatore-opposto, i giovanissimi Ivanov e Bacco come schiacciatori, i più esperti Maletto e Candeli al centro, Butti a presidiare la zona difensiva.
LA CRONACA DEL MATCH
Di fronte al pubblico delle grandi occasioni, pronti via e la Rinascita vuol mettere subito le cose in chiaro con un break di 4 punti (6-2, ace di Mastracci). Costretto subito a chiamare la pausa tecnica, Zingoni prova a scuotere i suoi, che con una serie di quattro sigilli rientra orgogliosamente nel punteggio. I biancorossi mostrano il loro lato migliore, aumentando scambio dopo scambio le percentuali in tutti i fondamentali. In particolar modo a servizio, dove Sperotto – direttamente dai nove metri, e per due volte consecutive – traccia un nuovo importante solco (10-7). Lagonegro, questa volta, non si fa sorprendere dagli avversari, sfruttando al contempo l’apporto a muro di Tognoni (13-9) e qualche errore in attacco dei canturini. Cantagalli aumenta i giri del motore (16-11, grande attacco in lungolinea), Arasomwan fa valere la sua fisicità a muro (17-11) e le sue qualità offensive in primo tempo (18-11). Inoltre il centrale, fra gli ex della partita, dà il suo contributo anche a servizio (21-15), mentre il collega di reparto Tognoni, nel punto del 24-16, attacca perfettamente in primo tempo con un assist preciso di Sperotto. Lo stesso alessandrino chiude la contesa con il solito gran colpo al centro. E’ il primo set conquistato dalla Rinascita nella nuova stagione in A2.
Tramortiti dalla partenza sprint dei biancorossi, i lombardi provano a reagire a inizio secondo parziale. Equilibrio fino al 3-2, poi arriva il primo mini break lagonegrese con Arasomwan, ancora perfetto nella scelta in primo tempo. Cantagalli e Raffaelli, dall’altro della loro esperienza, aiutano i compagni ad avanzare nel punteggio, ma Cantù – più concentrata e concreta – tiene botta. E’ una fase della partita bella e combattuta. Penna conclude un ottimo attacco per l’8-8, Mastracci risponde in pipe (9-8), l’opposto canturino ne fa altri due. Sul 14-15 arriva il primo assoluto vantaggio nella partita di Cantù, dimostrando carattere e più convinzione dei propri mezzi. Kantor annusa il pericolo e richiama i suoi in panchina: l’effetto è quello sperato. Cantagalli pareggia con un mani out, poi lo stesso opposto – con un ace – piazza il colpo del 19-17. L’inerzia del parziale sembra veleggiare su acque biancorosse: Mastracci prima blocca a muro Penna dopo un’azione prolungata (20-17) poi segna l’ace del 22-19 che fa esplodere il Palazzetto. Il distacco resta inalterato fino al tramonto, quando un errore a servizio del giovane Taiwo consegna il parziale nelle mani della Rinascita (25-20).
Come anticipato in apertura, il terzo set è stato il più equilibrato dell’intera partita, complice qualche naturale calo fisico dei lucani. Da segnalare un ace di Raffaelli (8-7), un poderoso mani out di Cantagalli (11-11), e ancora uno spettacolare attacco in diagonale dello schiacciatore toscano, oggi alla 200esima presenza in serie A. A conti fatti, la Rinascita ha avuto l’ardore di credere cosi tanto nel successo da muovere la scossa definitiva: un diagonale di Mastracci regala il 22-20, Cantagalli lo segue a ruota in mani out. L’emozione gioca brutti scherzi al giovane Taiwo, che commette l’errore decisivo dai nove metri per il 25-22 conclusivo.
A livello statistico, spicca il 61% di positività in ricezione, i 10 muri vincenti e un ottimo 55% in fase offensiva.
Una vittoria, dunque, che risponde di nome e di fatto alla natura stessa della squadra: Rinascita. In attesa della delicatissima sfida contro la temibile Brescia.
IL TABELLINO DEL MATCH
RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO: Fortunato (L1), Arasomwan (9), Esposito, Raffaelli (9), Pegoraro, Cantagalli (16), Tognoni (6), Armenante, Sperotto (5), Andonovic, Mastracci (10), De Angelis (L2), Sanchi . All.: Waldo Kantor
CAMPI REALI CANTU’: Meschiari, Butti (L1), Pertoldi (3), Martinelli (1), Penna (13), Quagliozzi, Taiwo (1), Candeli (6), Ivanov (4), Bacco (2), Bonacchi (1), Maletto (7), Bianchi (L2). All.: Alessio Zingoni
Punteggio: 25-17, 25-20, 25-22
Durata set: 27’, 30’, 32’
Arbitri: Antonio Gaetano, Mariano Gasparro
Note | Lagonegro: aces 10, errori al servizio 14, muri vincenti 10, ricezione pos 61% – 26 prf %, attacco 51%
Cantù: aces 7, errori al servizio 14, muri vincenti 7, ricezione pos 54% – prf 27%, attacco 38%. |