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| Atletico Montalbano, colpo d'esperienza a centrocampo: arriva Massimo Somma |
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31/01/2025
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|  L’Atletico Montalbano porta a casa un innesto di spessore per la categoria: Massimo Somma, centrocampista classe 1993, è ufficialmente un nuovo giocatore del club lucano. Con una carriera che lo ha visto protagonista tra Lega Pro, Serie D ed Eccellenza, Somma porterà qualità, esperienza e leadership in una squadra decisa a recitare un ruolo da protagonista nel campionato di Promozione.
Cresciuto nelle giovanili della Fidelis Andria, Somma ha esordito giovanissimo in Lega Pro, collezionando dieci presenze con la prima squadra. Da lì, un lungo viaggio tra le categorie dilettantistiche che lo ha visto vestire le maglie di Trento, Latina e Sora in Serie D, prima di affermarsi come punto di riferimento in Eccellenza con squadre di prestigio come Castellaneta, Ostuni, Quartieri Uniti di Bari, Polignano e Noicattaro. Dopo un ritorno in Eccellenza lucana con le esperienze a Matera e Tolve, ha proseguito la sua carriera con il Trani e ha raccolto esperienze significative anche con San Paolo, Corato e Fersina Perginese.
Un acquisto last-minute di grande valore.
L’operazione, resa possibile grazie all’intermediazione della GC Sport Consultants, rappresenta un vero colpo di mercato per l’Atletico Montalbano, che si assicura un giocatore dalla visione di gioco raffinata e dal carisma indiscusso. Somma, infatti, non è soltanto un centrocampista di qualità, ma anche un leader in grado di guidare il gruppo nei momenti decisivi della stagione.
Il suo arrivo aggiunge un’arma preziosa al reparto offensivo della squadra e l’obiettivo è chiaro: fare la differenza in un campionato competitivo come quello di Promozione. Per l’Atletico Montalbano, con l’innesto di un elemento di tale esperienza, la stagione assume contorni ancora più ambiziosi. Ora la parola passa al campo, dove Somma avrà l’occasione di dimostrare, ancora una volta, tutto il suo valore.
Gabriele Pio Piccolo |
CRONACA
SPORT
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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