Serie D/H. il Francavilla, in dieci, cede in casa all'Ischia
27/10/2024
Costretto in 10 uomini per quasi tutta la partita, il Francavilla è costretto a piegarsi all'Ischia che, al Fittipaldi, si impone per 0-2 grazie alle reti nel primo tempo di Battista dal dischetto e Talamo.
La partita dei rossoblu inizia malissimo: al 8’, di fatti, il direttore di gara ravvisa gli estremi per la concessione di un calcio di rigore per un fallo di Pellegrini su Talamo lanciato a rete in contropiede. Nell’occasione il difensore è espulso poiché ultimo uomo, ma c’è il dubbio se l’intervento sia avvenuto fuoriarea. Della battuta si incarica Battista che porta in vantaggio i suoi, Prisco intuisce ma non può farci nulla.
I padroni di casa accusano il colpo e, poco dopo, raddoppio annullato allo stesso Battista per fuorigioco. Marziale corre subito ai ripari ed inserisce un difensore, Nicolao, per un attaccante, Romano.
Al 25’ gli ospiti tornano a rendersi pericolosi con Giacomarro sugli sviluppi di una punizione dal limite, sul prosieguo ci riprova Battista, prima, e Patalano, poi, sul quale la difesa salva sulla linea. I sinnici si rendono pericolosi per la prima volta al 34’, su cross dalla destra deviato in angolo e dal quale quasi scaturisce un’autorete.
I lucani con l’uomo in meno fanno fatica e, al 44’, Talamo, appostato all’altezza dell’area piccola, non ha difficoltà a chiudere nel migliore dei modi una bella azione dei suoi e si va all’intervallo sullo 0-2.
La ripresa inizia con un cambio per parte e con un tentativo di Forio da dentro l’area, ma Prisco ci arriva. La risposta dei lucani è affidata a Silvestri, che dal limite costringe Iannaccone a rifugiarsi in angolo. La formazione di casa prova a crederci e, al 10’, sortita anche di Russo che però non inquadra la porta. Ma i campani riescono ad alzare il baricentro ed a gestire al meglio il doppio vantaggio. Gentile va giù in area, per l’arbitro è simulazione ed ammonizione per il fantasista argentino. Sul piano dell’impegno e della generosità i padroni di casa sono encomiabili, ma non riescono minimamente ad impensierire la retroguardia gialloblu. Nonostante la superiorità numerica, nel secondo tempo gli isolani hanno più che altro badato a contenere tanto che si fanno rivedere solamente al 39’ con Talamo, che manda fuori in contropiede.
Il Francavilla non ci crede più e l’Ischia arriva nuovamente al tiro con Quirino, ma la conclusione è ancora fuorimisura.
Finisce 0-2 una partita molto corretta, al termine della quale 8 ammoniti ed un espulso sono parsi francamente troppi.
Dopo questa sconfitta, Coppola e compagni restano fermi in classifica a quota 10.
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi
Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua