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Continuano i furti nel Metapontino. Cittadini esasperati |
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27/10/2024 |
| Non si ferma l'ondata di furti nelle abitazioni del Metapontino, un fenomeno che ha registrato un'impennata a partire da metà ottobre, con episodi segnalati inizialmente a Policoro e successivamente a Scanzano Jonico. La crescente frequenza dei furti ha portato il 17 ottobre scorso a una riunione in prefettura del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto di Matera Cristina Favilli, alla presenza dei sindaci di Policoro e Scanzano Jonico e dei vertici provinciali delle Forze di Polizia. L'incontro è stato convocato per analizzare la situazione dell'ordine e della sicurezza pubblica nei territori interessati, con un focus specifico sui furti che avevano suscitato particolare preoccupazione tra i cittadini. Tuttavia, nonostante il potenziamento della presenza delle forze dell'ordine sul territorio, i furti non si sono fermati. Lo scorso 23 ottobre, ad esempio, è stato rubato uno scooter nella zona del Pantano Soprano a Policoro, successivamente ritrovato, e poco dopo è stato colpito un compro oro, sempre a Policoro. Il 25 ottobre è stata presa di mira una tabaccheria a Montalbano, mentre ieri è toccato a un altro compro oro, stavolta a Bernalda.L'episodio più recente è avvenuto questa notte a Tursi, dove un uomo è stato sorpreso dai cittadini mentre tentava di introdursi in un'abitazione nel rione Santi Quaranta. L'uomo è stato poi consegnato ai carabinieri, che lo hanno condotto in caserma, mentre altri due complici sarebbero riusciti a fuggire lungo il canale del torrente Pescogrosso. I carabinieri sono ora impegnati nel tentativo di bloccare i ladri. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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