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| Serie D/H: il Francavilla prova ad allungare la striscia positiva con l’Ischia |
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27/10/2024
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|  Quattro risultati utili di fila e zero gol subiti: il Francavilla di mister Nolè proverà oggi pomeriggio (ore 14.30) ad allungare la striscia positiva, ricevendo al Fittipaldi la visita dell’Ischia Calcio contro cui chiuderà il trittico di impegni di campionato in una settimana.
I rossoblu stanno dimostrando una grande solidità difensiva, di fatti, in 8 giornate, sono sei le gare in cui Prisco non ha subito reti, inoltre, l’attacco si è risvegliato dal torpore inziale.
I padroni di casa sono reduci dal pareggio esterno con il Costa d’Amalfi di mercoledì e dalla precedente vittoria interna sul Manfredonia di domenica scorsa.
“Giocare la terza partita in una settimana sicuramente non sarà semplice, ma ho detto ai ragazzi che potremmo perdere qualcosa a livello fisico ma non dobbiamo commettere l’errore di ridurre l’attenzione. Mentalmente dobbiamo essere gli stessi delle precedenti partite perché, se ci saremo con la testa al cento per cento, sapremo sopperire a qualche difficoltà fisica che dovesse presentarsi”.
Mister Nolè, che sconterà il quarto e ultimo turno di squalifica, pretende dai suoi la massima concentrazione possibile per evitare brutte sorprese, come in occasione del secondo tempo contro l’Angri. Il tecnico sa quanto sia importante approcciare bene il confronto e rimanere concentrati per tutti i 90’, altrimenti, nel girone H, si rischiano brutte figure contro tutti.
I sinnici dovranno stare molto attenti ai campani poiché, finora, le uniche due vittorie ottenute sono arrivate lontano dalle mura amiche: sui campi di Brindisi e Ugento.
“Affrontiamo una buona squadra, composta da giocatori che conoscono bene la categoria ed il girone. Sicuramente sarà una bella partita”, ha spiegato ancora l’allenatore dei lucani.
Il match, valido per la nona giornata, sarà diretto da Andrea Scarano della sezione di Seregno, i cui assistenti di linea saranno Stefano Petarlin (Vicenza) e Pier Guido Morsanuto (Portogruaro).
Gianfranco Aurilio
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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