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| Seconda Categoria: il Rotonda riparte dai ragazzini allenati da De Marco |
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5/10/2024
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|  Oggi pomeriggio, alle ore 16, il Rotonda Calcio esordirà nel campionato di Seconda Categoria, in trasferta, ospite della Lagonegrese a Casalbuono. I lupi ripartiranno da giocatori giovanissimi.
“Abbiamo deciso di formare questa squadra partendo dagli ‘Allievi’ dello scorsa stagione, addirittura non potrò disporre al momento di 4 elementi poiché non hanno ancora compiuto i 15 anni. La nostra, per età, è una squadra da campionato Allievi”.
Mister Sergio De Marco ci ha raccontato il nuovo progetto del club biancoverde: allenerà una compagine quasi interamente composta da giocatori nati tra il 2006 e il 2009 - con 8 ragazzi di quest’ultima fascia d’età – e nella quale, uno dei più esperti, è un classe 2005. La chioccia è Emiliano Laino, classe 1988.
“L’obiettivo è innanzitutto far divertire questi ragazzi - ci dice ancora De Marco - e, al contempo, farli crescere calcisticamente e, per questo, sarebbe opportuno fossero aiutati da qualche giocatore più esperto. Non partiamo certo con velleità di vittoria in quanto ci sono squadre ben più attrezzate, come quella che affrontiamo oggi, ed anche perché il nostro organico è ancora incompleto: avremmo bisogno di un difensore centrale e di un centrocampista, che accrescano appunto il tasso di esperienza”.
Nello spogliatoio l’entusiasmo per questa nuova avventura è altissimo: “Sono tutti molto carichi e non vedono l’ora di cominciare”, aggiunge l’allenatore che ha impostato il lavoro tattico su più moduli.
“Il sistema di base è il 4-3-3, dopodiché siamo pronti a variare a seconda di come vada la partita, fino ad arrivare a difendere a 5. Chiaramente, ci manca l’esperienza e la fisicità ma puntiamo sulla freschezza atletica della gioventù”.
De Marco, lo scorso anno, ha allenato la Juniores nazionale del Rotonda e alcuni elementi di quella squadra fanno parte anche della rosa attuale.
“Qualcuno di loro è ancora con noi, sicuramente ci daranno una grossa mano, che abbiano 15 o 16 anni conta poco. Ai ragazzi ho detto che io avevo cominciato in questa categoria a 14 anni e, poi, alla lunga, sono arrivato col Rotonda fino all’Eccellenza e, poi, alla Serie D. Se si impegneranno, in futuro anche loro potranno giocare a livelli più alti di una Seconda Categoria, ma oggi questo non è importante. La cosa che conta maggiormente è che anche senza la D, il Rotonda Calcio continui la sua attività e che a questi giovani venga data la possibilità di praticare questo sport in una realtà piccola come la nostra. In proposito stiamo proseguendo anche con la scuola calcio partendo dai ‘Primi calci’ fino ad arrivare, da quest’anno, ai ‘Giovanissimi’. Inoltre, non dimentichiamo che abbiamo a disposizione un impianto bellissimo come il 'Di Sanzo', che sarebbe stato un peccato fosse andato perduto”.
Gianfranco Aurilio
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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