-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Acqua: Cia, urgente nuova strategia comune contro siccità

12/11/2024

Visione, programmazione e cabina di regia unica per invertire la marcia sulle risorse idriche e dare il via a nuove politiche infrastrutturali, partendo prioritariamente dalla messa in sicurezza delle aree più esposte al rischio di alluvione o di siccità con priorità a quanto sta accadendo in Basilicata. Questo il messaggio lanciato dal convegno “Acqua: le nuove sfide da affrontare in agricoltura” organizzato da Cia-Agricoltori Italiani, in collaborazione con Anbi, a Bologna.

Per i problemi di emergenza idrica che vive la nostra regione è stata un’occasione per mettere nero su bianco, con le istituzioni e il mondo accademico e della ricerca, i dati sulla crisi climatica e ripensare proposte e soluzioni più moderne ed efficienti.

In Basilicata, l'acqua presente nei serbatoi è solo il 15% di quella invasabile; a seguito di un'ulteriore riduzione di oltre 5 milioni di metri cubi il gap con il 2023 è salito a quasi 150 mln. mc.

Negli ultimi 5 anni, in Italia, piogge intense e grandinate sono cresciute fino al 400%, investendo soprattutto il Centro-Nord, mentre in regioni come la Basilicata e Sicilia le precipitazioni attualmente sono decisamente al di sotto della media degli ultimi 20 anni, sino al 50% in meno. Senza contare che proprio l’Italia, con oltre 90 miliardi di euro di danni subiti in 40 anni, risulta uno dei Paesi più martoriati da eventi metereologici estremi.

“Lo squilibrio climatico, troppa acqua o troppo poca, ha generato zone fragili che oggi sono a rischio abbandono -ha detto il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini-. Per questo dobbiamo mettere in campo una strategia comune e integrata per tutelare un bene prezioso come l’acqua, salvaguardando al contempo agricoltura e territorio”. In questo senso, secondo Cia, ci sono almeno cinque azioni da adottare con urgenza: dare priorità negli interventi di messa in sicurezza alle zone a più alto rischio naturale; definire e avviare subito un nuovo Piano nazionale per la crescita dei grandi invasi da considerarsi integrati, e non alternativi, ai piccoli invasi; accelerare sul riutilizzo delle acque reflue, favorendo gli investimenti e le infrastrutture necessarie al riuso agricolo; approvare finalmente una legge contro il consumo di suolo agricolo, visto che si continua a cementificare 2,4 metri quadrati di suolo al secondo; incentivare le funzioni di custodia e manutenzione del territorio svolte dagli agricoltori attraverso un quadro normativo chiaro e definito. “Tenere i produttori nelle aree rurali e interne -ha ribadito Fini- significa difendere l’agricoltura Made in Italy, evitare lo spopolamento e, soprattutto, prevenire il dissesto idrogeologico”.

E un ruolo essenziale nella gestione delle risorse idriche è sicuramente quello dei Consorzi di Bonifica, come ha spiegato il presidente nazionale dell’Anbi, Francesco Vincenzi: “L’acqua non è più solo un problema dell’agricoltura, oggi la sua gestione riguarda tutti, perché è legata alla sicurezza dei territori. Questo significa fare un passaggio culturale importante e smettere di lavorare solo sull’emergenza, ma cominciare a pianificare”. Per Anbi, insomma, di fronte ai cambiamenti climatici bisogna agire subito con opere di adattamento e manutenzione ordinaria e straordinaria, quindi programmare nuovi impianti idrovori per sostituire in alcune zone strutture obsolete non più adeguate al presente, anche utilizzando pienamente le risorse europee. “Siamo fermi all’11% di acqua trattenuta, contro il 35% della Spagna e di altri Paesi Ue -ha aggiunto Vincenzi-. L’acqua deve diventare un elemento di competitività per il nostro agroalimentare, riducendo le tempistiche e usando meglio digitalizzazione e innovazione sui cantieri. Certamente il Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza del settore idrico (PNIISSI), che prevede investimenti di 10 miliardi di euro nei prossimi dieci anni, potrebbe portare avanti l’Italia con una visione di medio e lungo termine progredita ed efficace. Ma dobbiamo essere uniti e lavorare insieme”.

Una sfida già raccolta da Cia: “Se dobbiamo pensare al futuro dell’Italia, dobbiamo attrezzarci per aumentare la sicurezza idrogeologica e le riserve idriche -ha concluso Fini- e vogliamo farlo con l’Anbi, che è il primo patrimonio comune di noi agricoltori”.



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
21/11/2024 - Basilicata. Sanità, ok al Piano per la formazione continua

La Regione Basilicata ha adottato il nuovo Piano per la Formazione Continua in Sanità (Ecm), un programma strategico volto a garantire il costante aggiornamento delle competenze professionali degli operatori del settore sanitario, migliorando così la qualità dei servizi offe...-->continua

21/11/2024 - Callmat: Cupparo sollecita intervento Sottosegretario Bergamotto

Con una lettera inviata al Sottosegretario Ministero delle Imprese e del Made in Italy, on. Fausta Bergamotto, l’Assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro Francesco Cupparo ha chiesto di includere la vertenza dei lavoratori Callmat di Matera nell’analogo tavo...-->continua

21/11/2024 - Latronico: congratulazioni a Raffaele Fitto

Le mie congratulazioni a Raffaele Fitto per la sua designazione a Vicepresidente della Commissione Europea per la coesione e le riforme; un ruolo di grande prestigio e responsabilità. Questa nomina rappresenta un’importante opportunità per proseguire il lavoro...-->continua

21/11/2024 - Bardi: soddisfazione per nomina Fitto

L’Eurocamera ha dato il via libera alla nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione con delega alla Coesione.

Previsto per il primo dicembre l’insediamento. Il presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, esprime soddisfazi...-->continua

21/11/2024 - Legambiente, crisi idrica: incongruenze ed omissioni nella relazione di Bardi

La relazione del commissario straordinario per l'emergenza idrica, Vito Bardi, al Consiglio Regionale di Basilicata, offre lo spunto per alcune riflessioni su alcuni punti che restano ancora oscuri nella vicenda relativa alla recente gestione della diga del Ca...-->continua

20/11/2024 - Lettieri (PD) su sciopero medici: “Tutelare medici e operatori sanitari”

“Nel giorno dello sciopero generale dei medici il Partito democratico a tutti i livelli si schiera come sempre a tutela della sanità pubblica, al fianco di medici, operatori sanitari e cittadini. Il Pd di Basilicata in linea con il partito nazionale continuerà...-->continua

20/11/2024 - Chiorazzo e Vizziello (BCC): Garanzie per la qualità dell'acqua del Basento

Con una interrogazione urgente a risposta orale indirizzata al Presidente della Giunta regionale, il Vice Presidente del Consiglio Regionale, Angelo Chiorazzo, ed il Presidente del Gruppo Consiliare regionale di Basilicata Casa Comune, Giovanni Vizziello, hann...-->continua
















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo