-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

La sicurezza dei preparati vegetali: sfide e prospettive future in Basilicata

17/07/2024

Un tema sempre oggetto di discussione, relazioni, convegni e grande interesse per l’opinione pubblica. Un modo per confrontarsi sulla questione dell’impiego dei preparati vegetali. Un modo per dibattere, dare voce ai responsabili scientifici di Potenza e della Basilicata. Greenpharma Potenza e Accademia Tiberina sono sempre vicine alle istanze della medicina naturale. In questo ambito il lavoro svolto è stato enorme. Così come le prospettive future che sembrano essere positive. In questa direzione si incentra il lavoro di Carlo Trerotola che da anni segue la tematica in questione. Farmacista con tanti anni d’esperienza nel comparto, Trerotola ha offerto il suo parere in merito all’impiego dei preparati vegetali. Quanto la medicina naturale ha fatto e può fare per la sicurezza dei preparati vegetali? “Il problema delle possibili reazioni avverse da erbe medicinali e, più in generale lo scarso livello di sicurezza di molte terapie naturali certo esiste ed è la storia stessa di molte terapie naturali, certo esiste ed è la storia stessa che lo insegna e la pratica medica quotidiana che lo conferma. Pur nella complessità il problema è tuttavia affrontabile e gestibile. E’ necessario tuttavia tenere presente che non esistono sostanze naturali o di sintesi, prive di rischi e quindi il problema si sposta alla valutazione del rapporto tra rischio e beneficio piuttosto che rimanere circoscritto alla tossicità diretta e assoluta della sostanza e della pianta. Certo non è affatto vero il concetto spesso riportato, che una pianta medicinale se utilizzata tradizionalmente da moltissimi anni è priva di tossicità acuta, la prova è data dal Camedrio, pianta da sempre utilizzata nella tradizione popolare come digestiva ma solo di recente riconosciuta come fortemente tossica per il fegato e proibita dallo stesso Ministero della Salute. Le reazioni avverse all’uso delle piante medicinali si possa avere per numerosi motivi: relativi al soggetto, a patologie in corso, a un uso improprio, ad uno scarso controllo qualitativo, a costituenti chimici dotati di attività biologiche”. A chi è rivolta la sicurezza d’impiego? “Poiché l’uso di preparati a base di piante medicinali continua a crescere e sempre nuovi prodotti sono introdotti dal mercato anche la questione di salute pubblica e le preoccupazioni relative alla loro sicurezza sono sempre più considerate. Sebbene alcune piante siano ampiamente utilizzate molte di esse rimangono non valutate da un punto di vista clinico ed il loro uso è monitorato in relazione agli eventi avversi. Ciò rende la conoscenza dei loro potenziali effetti avversi molto limitato ed estremamente complicata la promozione del loro uso razionale. E’ diventato essenziale, quindi fornire al pubblico in generale, e soprattutto agli operatori sanitari, informazioni adeguate a facilitare una migliore comprensione dei rischi associati all’uso di questi prodotti e garantire che tutti i prodotti naturali siano sicuri e di qualità adeguata. I prodotti vegetali possono interagire tra loro e con farmaci convenzionati. Le piante medicinali sono per definizione una combinazione di costituenti chimici, alcuni dei quali farmacologicamente attivi, altri non attivi farmacologicamente ma in grado di influenzare l’attività dei primi modificandone farmacocinetica, farmacodinamica, un esempio su tutti è l’iperico con forte attività antidepressiva noto per dare importanti interazioni farmacologiche dovute all’induzione degli enzimi microsomiali epatici che portano alla riduzione dei livelli ematici di molti farmaci ( immunodepressori, digitali, anticoagulanti ) con conseguente perdita dell’efficacia terapeutica”. A che punto siamo in Basilicata? “In Basilicata siamo molto lontani per esempio dalla Regione Toscana anche se abbiamo un eccellente corso di Botanica Farmaceutica e Farmacoginosia, si dovrebbe innanzitutto partire dalla formazione di medici e farmacisti, introducendo la fitorerapia nei corsi di laurea e formando in maniera corretta gli operatori sanitari”. Quali sono gli scenari futuri? “Da quanto esposto infatti emerge chiaramente come l’uso di una droga vegetale o di un suo preparato, nonostante l’origine naturale può presentare elementi di rischio per la salute. Tenendo presente il concetto rischio/beneficio e considerando che i preparati vegetali sono in genere utilizzati non tanto per curare malattie severe quanto piuttosto, per trattare disturbi o migliorare lo stato di salute fisica e mentale, appare evidente come il loro utilizzo debba essere consapevole e responsabile e quindi mediato dal farmacista”.




archivio

ALTRI

La Voce della Politica
21/11/2024 - Basilicata. Sanità, ok al Piano per la formazione continua

La Regione Basilicata ha adottato il nuovo Piano per la Formazione Continua in Sanità (Ecm), un programma strategico volto a garantire il costante aggiornamento delle competenze professionali degli operatori del settore sanitario, migliorando così la qualità dei servizi offe...-->continua

21/11/2024 - Callmat: Cupparo sollecita intervento Sottosegretario Bergamotto

Con una lettera inviata al Sottosegretario Ministero delle Imprese e del Made in Italy, on. Fausta Bergamotto, l’Assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro Francesco Cupparo ha chiesto di includere la vertenza dei lavoratori Callmat di Matera nell’analogo tavo...-->continua

21/11/2024 - Latronico: congratulazioni a Raffaele Fitto

Le mie congratulazioni a Raffaele Fitto per la sua designazione a Vicepresidente della Commissione Europea per la coesione e le riforme; un ruolo di grande prestigio e responsabilità. Questa nomina rappresenta un’importante opportunità per proseguire il lavoro...-->continua

21/11/2024 - Bardi: soddisfazione per nomina Fitto

L’Eurocamera ha dato il via libera alla nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione con delega alla Coesione.

Previsto per il primo dicembre l’insediamento. Il presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, esprime soddisfazi...-->continua

21/11/2024 - Legambiente, crisi idrica: incongruenze ed omissioni nella relazione di Bardi

La relazione del commissario straordinario per l'emergenza idrica, Vito Bardi, al Consiglio Regionale di Basilicata, offre lo spunto per alcune riflessioni su alcuni punti che restano ancora oscuri nella vicenda relativa alla recente gestione della diga del Ca...-->continua

20/11/2024 - Lettieri (PD) su sciopero medici: “Tutelare medici e operatori sanitari”

“Nel giorno dello sciopero generale dei medici il Partito democratico a tutti i livelli si schiera come sempre a tutela della sanità pubblica, al fianco di medici, operatori sanitari e cittadini. Il Pd di Basilicata in linea con il partito nazionale continuerà...-->continua

20/11/2024 - Chiorazzo e Vizziello (BCC): Garanzie per la qualità dell'acqua del Basento

Con una interrogazione urgente a risposta orale indirizzata al Presidente della Giunta regionale, il Vice Presidente del Consiglio Regionale, Angelo Chiorazzo, ed il Presidente del Gruppo Consiliare regionale di Basilicata Casa Comune, Giovanni Vizziello, hann...-->continua
















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo