Il prossimo 22 febbraio partirà la settima edizione del “Festival nazionale del teatro amatoriale di Rotonda”, kermesse di grande successo ospitata dal cine-teatro comunale “Selene” divenuta ormai un appuntamento fisso di questo periodo dell’anno. A parlarcene è Silvestro Maradei, presidente dell’associazione culturale “Arti visive” (Acav) che ha ideato e da sempre organizza la manifestazione, che chiuderà i battenti il 4 maggio.
Fra poco si parte con la settima edizione del Festival, ci spieghi la formula e ci anticipi eventuali novità?
"La formula sarà sempre la stessa. Sei compagnie teatrali amatoriali in lizza per aggiudicarsi i vari premi in palio, tra cui, ovviamente, quelli per il migliore spettacolo scelto dalla Giuria Tecnica e dal pubblico. Sottolineo, intanto, che il nostro Festival è stato riconosciuto come evento a carattere nazionale. Dal punto di vista delle novità, invece, posso anticipare che quella che stiamo per varare, assumerà le connotazioni di una vera e propria “Stagione teatrale” dell’Acav. Questo perché oltre ai sei spettacoli offerti dalla Compagnie selezionate ed oltre alla “Settimana del teatro” che, come nelle precedenti edizioni, proporrà spettacoli fuori concorso, stage laboratoriali, giornate di studio ed il “Premio Acav per lo spettacolo”, quest’anno offrirà anche la Rassegna di Teatro Ragazzi “Scenari d’Incantato” con tre spettacoli per il pubblico più giovane messi in scena da tre compagnie professionistiche specializzate nel genere tra le più accreditate nel panorama nazionale del Teatro Ragazzi. Per tornare al concorso, quest’anno, il Festival sarà un vero e proprio Festival delle regioni, in quanto le Compagnie scelte provengono ognuna da una Regione diversa del Centro-Sud: Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia".
In concorso ci saranno sempre commedie brillanti?
"Non solo. La linea scelta per selezionare gli spettacoli in gara, è stata quella consueta di prediligere il genere della Commedia, ma non solo quella “leggera”, ma anche quella più “sofisticata” con temi e spunti di riflessione importanti".
Ci saranno eventi collegati?
"Come dicevo prima, quest’anno, parliamo di una Stagione Teatrale che proporrà due eventi collegati al Festival Nazionale del Teatro Amatoriale di Rotonda. La cosiddetta “Settimana del Teatro”, che, oltre al “Premio Acav per lo Spettacolo”, proporrà una Giornata di Studi, curata in collaborazione dell’Associazione “Menodiunterzo” di Castrovillari, e condotta dal celebre autore teatrale Alessandro Paschitto che coinvolgerà le scolaresche del territorio in un esercizio di scrittura scenica, la messa in scena di uno spettacolo teatrale dal titolo “Il tiranno di Matera” della Compagnia “Skenè” del regista Lello Chiacchio ed il laboratorio teatrale svolto dall’attore pugliese Leo Coviello “Cechov, i love you”, gratuito ed aperto a tutti gli aspiranti attori. E poi, la Rassegna di Teatro Ragazzi “Scenari Incantati” che per tre domeniche, in pomeridiano, offrirà ai più giovani, ma non solo, altrettanti spettacoli suggestivi e coinvolgenti portati sulla scena dalle Compagnie “Teatrop” di Lamezia Terme, “Il Teatro nel Baule” di Napoli e “H2teatrO” di Potenza".
Chi sarà l’ospite speciale?
"Speriamo di avere il noto volto televisivo, nonché autore, regista ed attore teatrale Pino Strabioli al quale conferiremo il “Premio Acav per lo Spettacolo”».
Cosa, e chi, ha reso possibile il rinnovarsi di un simile impegno organizzativo?
«Fondamentalmente la passione che contagia da sempre un gruppo di “innamorati” del teatro. Una compagine ormai matura e capace di affrontare le sfide più ardue, oltre alla possibilità di poter disporre di una location importante quale quella del Cine – Teatro “Selene” messaci a disposizione dall’Amministrazione Comunale".
L’Acav, con la sua compagnia teatrale “Liberamente”, ha girato tutto il Mezzogiorno con “Che bel mestiere fare il giardiniere”. Un successo che viene da lontano, quali sono i progetti futuri dell’associazione che guidi da quasi 35 anni?
"Il successo della commedia di Stefano Palmucci “Che bel mestiere fare il giardiniere” è stato inaspettato. Ma è stato il testo più rappresentato dalla nostra Compagnia dal 1991 ad oggi, che, tra l’altro, ci ha permesso di diventare una vera e propria Compagnia di “giro”, portandolo in Puglia, Campania, Calabria e, prossimamente in Sicilia. La commedia, inoltre, ci ha permesso di portare a casa ben 6 premi dalla Rassegna di Cirò. Insomma, un successone. Cosa ci aspetta per il futuro? Tanto teatro ed i festeggiamenti per il trentacinquennale che cadrà nel 2026".
Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it
(Silvestro Maradei)
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