In una nota stampa dell’Amministrazione Comunale di Lagonegro viene data notizia del ripristino degli abbeveratoi del Monte Sirino per la conservazione dell’ululone. Nei giorni scorsi si sono conclusi i lavori programmati dal Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, finalizzati alla rifunzionalizzazione e riqualificazione di abbeveratoi storici di proprietà del Comune di Lagonegro, come le fontanelle e la Fontana del Grillo del Monte Sirino, nell’ambito del progetto denominato “Azioni di conservazione per la tutela dell’ululone appenninico e del suo habitat”.
L’ululone appenninico (o ululone italiano) è un anfibio anuro endemico dell’Italia. L’intervento è stato orientato alla multifunzionalità dei fontanili, sia come punti di abbeverata per il bestiame, sia come habitat favorevole alla biodiversità acquatica. Ciò è stato reso possibile mediante la creazione di sistemi di pozze temporanee a valle dei fontanili, alimentate dal loro troppo pieno, per assicurare un periodo prolungato di presenza dell’acqua in ambienti idonei a sostenere tutte le fasi della riproduzione e della conservazione dell’ululone.
“Ringrazio il Presidente del Parco, Antonio Tisci, e il Direttore, Giuseppe Luzzi – commenta il Sindaco di Lagonegro, Salvatore Falabella – che hanno raccolto le mie sollecitazioni sugli abbeveratoi per il bestiame e hanno lavorato in maniera organica sul territorio del Parco per rendere possibile questo intervento.”