Nei giorni scorsi, è stato emesso dal Questore di Potenza un provvedimento di ammonimento per atti persecutori nei confronti di un uomo residente nel capoluogo potentino. In particolare, l’ammonito ha posto in essere molteplici comportamenti persecutori nei confronti di una donna, residente nella medesima città.
L’uomo si faceva trovare sul luogo di lavoro della vittima, la aspettava sotto casa e la seguiva quando portava il cane a passeggio. Tali condotte sono state reiterate nel tempo e hanno portato la donna a modificare le proprie abitudini di vita, sino a dover deviare i tragitti delle proprie passeggiate pur di non incontrarlo e a comprare lo spray al peperoncino per difendersi. Col passare del tempo, i comportamenti posti in essere dall’uomo si sono concretizzati in reiterati tentativi di contatto e condotte moleste che hanno fortemente destabilizzato la vittima, tanto da indurla a chiedere l’aiuto della Polizia di Stato, temendo per la propria incolumità.
A seguito della dettagliata attività istruttoria, il Questore di Potenza, valutata la gravità e la reiterazione dei comportamenti, ha ritenuto necessario adottare il provvedimento di ammonimento previsto dall’articolo 8 del Decreto Legge n. 11 del 2009, quale misura di prevenzione volta a interrompere le condotte persecutorie e a richiamare formalmente il responsabile al rispetto della legge. L’ammonimento costituisce un severo richiamo nei confronti dell’ammonito, che viene così avvertito delle gravi conseguenze penali cui andrebbe incontro nel caso di ulteriore reiterazione dei comportamenti persecutori, che configurano il reato di atti persecutori (stalking) previsto dall’articolo 612-bis del Codice Penale.