Sempre in prima linea come il personale delle Forze dell’Ordine, i sanitari sono quotidianamente esposti ai più svariati pericoli, qualche volta anche a quelli derivanti da chi è affidato alle loro cure. Nel pomeriggio di martedì scorso, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Potenza sono intervenuti all’Ospedale San Carlo a seguito di una richiesta di intervento pervenuta sul Numero Unico per le Emergenze 112 che segnalava l’avvenuta aggressione di personale del reparto di psichiatria da parte di un paziente. Una volta arrivati sul posto, i militari dell’Arma hanno dapprima constatato le ferite riportate da un sanitario di 38 anni, nel frattempo soccorso dai colleghi, successivamente hanno tentato di stabilire un contatto con il suo aggressore, un 28enne di origini marocchine visibilmente agitato.
L’approccio verbale dei Carabinieri non ha però sortito l’effetto sperato sull’uomo che, per tutta risposta, si è scagliato fisicamente contro di loro. Dopo altri vani tentativi di condurlo alla ragione, i militari lo hanno bloccato evitando che il suo comportamento degenerasse ulteriormente. Condotto presso gli uffici dell’Arma di via Pretoria, il giovane marocchino, anche per le lesioni riportate dal sanitario giudicate guaribili in 21 giorni, è stato dichiarato in arresto e ristretto nella camera di sicurezza così come disposto dall’Autorità Giudiziaria potentina.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del locale Tribunale ha successivamente convalidato l’arresto disponendo nei confronti dell’indagato, per il quale si ricorda vigere la presunzione di non colpevolezza fino a sentenza definitiva di condanna, la misura della custodia cautelare in carcere per cui lo stesso, al termine delle formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Potenza.