La ministra per le Riforme istituzionali Maria Elisabetta Alberti Casellati, nonché segretario regionale di Forza Italia Basilicata, è intervenuta duramente sulla vicenda che ha coinvolto Michele Casino, ormai ex capogruppo del partito nel Consiglio regionale lucano.
Commentando la decisione di Casino di sostenere la candidatura del figlio Nicola alle primarie per il sindaco di Matera, Casellati ha dichiarato all’ANSA: "Da un punto di vista umano posso comprendere la scelta, ma la politica richiede coerenza e lealtà. C’erano regole chiare, valide per tutti: Casino le ha violate. E avrebbe dovuto dimettersi spontaneamente, senza attendere una richiesta del partito." Secondo l’ex presidente del Senato, il comportamento di Casino non può essere giustificato come una scelta familiare:
"Non si può affermare fedeltà a Forza Italia e al tempo stesso fare campagna elettorale per un candidato che, da regolamento, sosterrà Cifarelli del PD, un avversario del centrodestra. È una scelta politica che ha generato confusione tra gli elettori materani, mancando loro di rispetto e offendendo la nostra comunità."
Casellati ha inoltre respinto l’idea che l’operazione possa aver rafforzato il partito: "Dire che questa campagna ha rafforzato Forza Italia significa ammettere di aver usato in modo strumentale il consenso del partito per spostarlo altrove." Infine, ha sottolineato il valore della lealtà nel partito: "Sono in Forza Italia dal 1994. La lealtà si dimostra con i fatti. Voltare le spalle a chi ti ha sostenuto per anni, senza confronto, è un gesto che si commenta da solo. È Forza Italia ad essere delusa. Ma il partito è forte, unito e credibile. Andiamo avanti con i nostri valori, che non sono negoziabili."