È morto a Scalea, Antonio Pignataro, ex boss di Nocera, che ammise il coinvolgimento nell'omicidio della piccola Simonetta Lamberti (foto), la figlia 11enne del magistrato Alfonso Lamberti, uccisa nel corso di un agguato a padre nel 1982. Il 68enne si trovava ai domiciliari ed era stato arrestato ad ottobre in seguito ad una inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia su un presunto traffico di stupefacenti tra Calabria e Campania dopo che la Cassazione aveva accolto il ricorso della Procura di Catanzaro contro l’annullamento del giudice del Riesame di una precedente misura cautelare. Il provvedimento era arrivato in seguito all'accoglimento del ricorso in Cassazione proposto dalla Procura di Catanzaro contro l'annullamento che era stato disposto dal giudice del Riesame di una precedente misura cautelare adottata nei confronti dell'uomo. Negli anni ‘80 del secolo scorso, Pignataro era ritenuto un esponente della Nuova Famiglia, il cartello di clan camorristici nato per contrastare l'ascesa della Nco (Nuova camorra organizzata) di Raffaele Cutolo.