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Tre smartphone scoperti nel carcere di Melfi: allarme sicurezza

20/03/2025



La Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Melfi ha rinvenuto tre smartphone completi di SIM, cavetti e caricabatterie all’interno di due celle della 2ª Sezione, occupate da quattro detenuti in regime di Alta Sicurezza. L’operazione, condotta con grande professionalità, ha evidenziato ancora una volta le criticità legate alla sicurezza nelle carceri. Il segretario regionale dell’OSAPP, Giuseppe Cappiello, ha ribadito la necessità di maggiori risorse e strumenti adeguati per contrastare l’ingresso illecito di dispositivi. " L’assenza di strumenti adeguati per contrastare l’introduzione di dispositivi illeciti, come i telefoni cellulari, - commenta Cappiello - rappresenta una problematica seria che necessita di interventi urgenti da parte delle istituzioni competenti. È necessario che il Ministro della Giustizia affronti con determinazione la questione, adottando misure concrete per fornire al Corpo di Polizia Penitenziaria strumenti e normative adeguate per contrastare efficacemente le comunicazioni non autorizzate tra detenuti e ambienti esterni."




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