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Tre smartphone scoperti nel carcere di Melfi: allarme sicurezza |
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20/03/2025 |
|  La Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Melfi ha rinvenuto tre smartphone completi di SIM, cavetti e caricabatterie all’interno di due celle della 2ª Sezione, occupate da quattro detenuti in regime di Alta Sicurezza. L’operazione, condotta con grande professionalità, ha evidenziato ancora una volta le criticità legate alla sicurezza nelle carceri. Il segretario regionale dell’OSAPP, Giuseppe Cappiello, ha ribadito la necessità di maggiori risorse e strumenti adeguati per contrastare l’ingresso illecito di dispositivi. " L’assenza di strumenti adeguati per contrastare l’introduzione di dispositivi illeciti, come i telefoni cellulari, - commenta Cappiello - rappresenta una problematica seria che necessita di interventi urgenti da parte delle istituzioni competenti. È necessario che il Ministro della Giustizia affronti con determinazione la questione, adottando misure concrete per fornire al Corpo di Polizia Penitenziaria strumenti e normative adeguate per contrastare efficacemente le comunicazioni non autorizzate tra detenuti e ambienti esterni." |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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