Si è aperta questa mattina a Potenza l’udienza preliminare del maxi processo “Ambiente svenduto”, relativo al presunto inquinamento dell’ex Ilva di Taranto. Il dibattimento, trasferito nel capoluogo lucano dopo l’annullamento della sentenza di primo grado da parte della Corte d'Assise d'Appello di Taranto, vede coinvolti 23 imputati, tra cui l’ex governatore pugliese Nichi Vendola, tre società e tre responsabili civili.
L’udienza si svolge in tre aule del Tribunale, collegate in videoconferenza, con un’affluenza di circa 1.500 partecipanti tra imputati, difensori e le 282 persone offese. Per motivi di sicurezza, il presidente del Tribunale ha disposto il divieto di accesso a pubblico e giornalisti. Per facilitare gli spostamenti, il Comune ha organizzato un servizio navetta gratuito dalla stazione Potenza Inferiore Scalo.
Fonte TGR Basilicata
Questo procedimento rappresenta, a livello nazionale, un passaggio fondamentale nella lotta per la tutela dell'ambiente e della salute pubblica . Commenta in un comunicato Nicola Magnella del WWF Potenza - Il WWF Potenza esprime il proprio sostegno alle persone offese e alle parti civili coinvolte nel processo, che include 282 persone, tra cui proprietari di unità abitative, allevatori e pescatori, direttamente colpiti dagli effetti dell'inquinamento industriale. È essenziale che la giustizia faccia il suo corso e che vengano accertate le responsabilità per garantire un futuro più sostenibile e rispettoso dell'ambiente.
L'udienza, che si svolge in tre aule del Palazzo di Giustizia collegate in videoconferenza, segna l'inizio di un nuovo capitolo in questa vicenda giudiziaria, dopo l'annullamento della sentenza di primo grado da parte della Corte d'Assise d'Appello di Taranto. Il WWF Potenza invita la comunità locale a riflettere sull'importanza di un equilibrio tra attività economiche e tutela ambientale.
Continuereme a monitorare da vicino l'evolversi del processo e a sostenere tutte le iniziative volte alla protezione del territorio e alla promozione della giustizia ambientale.