Continuano le truffe ai danni di persone anziane e sole: criminali senza scrupoli si spacciano per carabinieri, avvocati o addirittura parenti delle vittime, inscenando falsi incidenti che richiederebbero l'invio immediato di denaro. A Senise torna l’allarme: nella giornata di ieri si sono registrati diversi tentativi di truffa, uno dei quali purtroppo andato a segno. In questo caso, i malviventi sono riusciti a sottrarre denaro contante e gioielli a una signora di 84 anni nei pressi di Largo Rosario, nel centro storico. Fortunatamente, altri tentativi sono falliti. In un episodio in particolare, una donna di 77 anni è stata contattata da un individuo che, fingendosi suo nipote, le ha raccontato che il figlio della signora era stato arrestato e che serviva urgentemente una grossa somma di denaro per aiutarlo (le avrebbero detto ''prendi tutto ciò che hai sul conto''). Sconvolta dalla notizia, la donna si è recata in banca per prelevare i contanti, ma un funzionario, insospettito dalla situazione, ha prontamente allertato i figli della signora.
Questi ultimi sono intervenuti in tempo, rassicurandola e sventando la truffa. Una volta tornati a casa il telefono è tonarto a squillare: i truffatori hanno nuovamente chiamato la signora per avere conferma della disponibilità del denaro. In quel momento, su suggerimento dei figli, la signora ha confermato di avere il denaro ma in casa non si è presentato nessuno segno, questo, di un'organizzazione evidentemente capillare e attenta anche al contesto intorno alle vittime.
La vera crudeltà di queste truffe non sta solo nella perdita di denaro o beni preziosi, ma soprattutto nelle conseguenze emotive che lasciano nelle vittime. Gli anziani truffati spesso si sentono ingannati e impotenti. Il senso di colpa per essere caduti nella trappola di questi criminali può minare profondamente la loro autostima, facendo loro credere di non essere più in grado di gestire la propria vita.
È fondamentale, però, che non si sentano così. Cadere in inganno non è segno di debolezza, ma la conseguenza di raggiri studiati nei minimi dettagli da persone senza scrupoli, che sfruttano l’ingenuità e i sentimenti di chi, magari, ha solo voluto credere in un aiuto o in un affetto sincero.
Il consiglio è sempre quello di dubitare, di chiamare immediatamente i propri figli o parenti e, soprattutto, le forze dell'ordine; avere sempre gli occhi aperti e ripristinare, dove è possibile, l'attenzione del vicinato soprattutto dove vivono persone sole.
Purtroppo la diffusione di queste truffe, in tutta Italia, dimostra quanto non sia semplice gestire emotivamente la notizia, sebbene falsa, di una disgrazia capitata ad un proprio caro e proprio su questo fa leva l'azione criminale di malviventi senza scrupoli.
Mariapaola Vergallito
lasiritide.it