“Dopo un iter travagliato iniziato nel 2015, con aggiudicazione dei lavori nel 2016, che a seguito di diverse ed articolate vicende giudiziarie, amministrative e penali, è stata annullata nel 2021 in autotutela ai sensi di quanto disposto dall’art. 11 del D.lgs. n. 163.2006 e dall’art. 21 della legge n. 241/1990, per essere stata riscontrata l’imputazione, in capo a soggetti coinvolti, dei reati di cui agli artt. 353 e 110 c.p., nel dicembre 2022 il soppresso EIPLI ebbe a bandire nuovamente i lavori per il rifacimento del manto della Diga di Montecotugno’’ lo dice il Presidente del CdA di Acque del Sud Spa, Luigi Giuseppe Decollanz.
‘’Dopo diversi mesi di confronto con la direzione generale dighe l’appalto è stato definitivamente aggiudicato in data 1° agosto 2024, con sottoscrizione del contratto di appalto in data 8 ottobre 2024. Pertanto i lavori per il rifacimento del manto della Diga di Montecotugno partiranno in data 18 dicembre 2024 per concludersi entro il 2025, con un incremento di risorsa nella diga di circa 100 milioni di mc3 in più pari ad ulteriore 10 metri di invaso. Acque del Sud SpA, pur essendo nata solo il 1° aprile 2024 ha, in soli 8 mesi, già concluso ed avviato lavori e efficientamenti che sino al dicembre 2022 nessuno si era mai curato di porre in essere’’.
Inoltre Acque del Sud Spa ha annunciato la conclusione dei lavori di ripristino e sostituzione delle paratoie di mezzofondo della Diga del Camastra, fondamentali per l’aumento della capacità dell’invaso. Gli interventi consentiranno di innalzare il livello dell’invaso di ulteriori 2 metri, con un incremento di 2 milioni di metri cubi d’acqua, che si aggiungono ai 9 milioni già autorizzati. La diga, abbandonata per oltre 40 anni e interessata da una sentenza del Tribunale Superiore delle Acque che ne ordinava la demolizione, ha finalmente avviato il suo processo di rifunzionalizzazione grazie agli interventi del 2023 e al nuovo corso gestito da Acque del Sud Spa a partire dal 1° aprile 2024.
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