“Non vi è mai stata alcuna apertura incontrollata delle paratoie della diga Camastra né rilascio di risorse idriche. La correzione dei dati relativi alla quota/volume della diga (ottobre 2024) è dovuta all'aggiornamento della batimetria e alle difficoltà di misurazione causate dal basso livello dell'invaso.” Lo afferma in una nota stampa il presindente di Acque del Sud S.p.A. Giuseppe Decollanz.
Nella nota si evidenzia che gli afflussi idrici registrati negli ultimi anni sono i più bassi degli ultimi 38 anni, aggravati dall’aumento dei prelievi a scopo potabile. La diga, costruita tra il 1962 e il 1968, è soggetta dal 2018 a limitazioni dell’invaso per ragioni manutentive e di sicurezza. Rivalutazioni idrologiche, sismiche e idrauliche hanno portato alla definizione di una quota di sicurezza provvisoria a 524,60 m s.l.m., con interventi di ripristino e miglioramento in corso.
I lavori, che includono la manutenzione delle paratoie e la risoluzione di anomalie tecniche, sono programmati per essere completati entro il 2024. L’azienda sottolinea che le accuse infondate ostacolano l’impegno collettivo necessario per affrontare la grave crisi idrica in corso.
Di seguito riportiamo la nota integrale.

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