Nella giornata di lunedì 21 ottobre, il centro storico di Sant'Arcangelo è stato scosso da un forte boato che ha allarmato i cittadini presenti nella centrale piazza San Michele Arcangelo e gli abitanti dell’intera zona. Alle 17:45, una casa dichiarata pericolante da molti anni e recentemente al centro delle attenzioni a causa di ulteriori criticità segnalate dai residenti confinanti e dagli amministratori, è crollata quasi interamente. Il cedimento, probabilmente aggravato dalle avverse condizioni meteo che avevano ulteriormente danneggiato la struttura, ha creato grande spavento tra la popolazione. Fortunatamente, il crollo non ha causato danni né a persone né ad altre abitazioni, grazie anche alle restrizioni emanate dall’amministrazione alcuni giorni prima.
A seguito di specifiche valutazioni, era stato deciso di abbattere la casa, ormai disabitata, e chiudere le vie d’accesso per evitare il passaggio pedonale. Per le famiglie sgomberate che non hanno alternative abitative il Comune provvederà ad una soluzione.  Proprio per il 21 ottobre era stato programmato l’abbattimento della struttura, ma le pessime condizioni meteorologiche non hanno permesso ai vigili del fuoco e agli altri addetti ai lavori di operare in piena sicurezza. Sul luogo si sono recati  la polizia municipale e il sindaco Salvatore La Grotta, che rilascerà un comunicato ufficiale in merito.

"Sono stati giorni impegnativi, dice il Sindaco di Sant'Arcangelo Salvatore La Grotta - giorni in cui si sono intrecciate tensioni e scelte, si, scelte, quelle che bisogna accollarsi con coraggio e andare avanti. L’esperienza che ha coinvolto l’intera comunità da alcune settimane riguardante l’immobile del rione Castello, ubicato a ridosso del serbatoio, nel pomeriggio di oggi ha avuto il suo epilogo.
Il crollo è stato spontaneo, corroborato molto probabilmente, dall’intensificarsi delle piogge e non ha causato danni né alle abitazioni limitrofe e ne alle persone. Grazie agli uffici Comunali, in particolare modo all’ufficio tecnico, in pochi giorni sono state effettuate scelte non facili, che oggi ci consentono di poter raccontare una vicenda dolorosa che per fortuna non ha avuto ulteriori conseguenze.
Sono state compiute in pochi giorni atti importanti: la messa in sicurezza dell’area, il rafforzamento delle barriere di protezione, l’ordinanza di divieto di frequentare quei luoghi Da parte del Comandante della Polizia Locale, la redazione del verbale di somma urgenza da parte del Responsabile dell’Ufficio Tecnico, la redazione del progetto di somma urgenza a firma dell’Ufficio Tecnico, l’Ordinanza Sindacale di sgombero per 15 famiglie le cui abitazioni sono ubicate nelle immediate vicinanze del fabbricato pericolante. Tutto questo ha consentito di mettere in sicurezza le vite umane da qualsiasi pericolo, il crollo, nonostante sia stata interpellata una ditta, è avvenuto spontaneamente e nei prossimi giorni si procederà alla totale demolizione e Pulizia dell’area. È doveroso, altresì, ringraziare il corpo della protezione che appena interpellato è intervenuto e il corpo dei V. V. Del Fuoco per la loro umanità.
L’impegno mio e dell’intera Amministrazione Comunale continua nei prossimi giorni affinché il progetto esecutivo inviato all’Ufficio del Suolo della Regione Basilicata, possa avere priorità e ricevere il finanziamento per stabilizzare meglio l’intera zona, oltre a valorizzarla.
Un forte abbraccio va ai proprietari degli immobili crollati, sotto le macerie rimarranno custoditi i vostri ricordi e le vostre emozioni.

Carlino La Grotta